Mascha Kaléko e la sua ammaliante poesia ermetica
Mascha Kaléko (1907-1975), ebrea tedesca nata in Galizia ed esule per anni negli Stati Uniti e in Israele, fu una voce poetica unica e memorabile, capace di raccontare in modo tenue ed oscuro le profondità della natura umana.
Mascha Kaléko, La mia poesia più bella
La mia poesia più bella?
Io non la scrissi.
Emerse dal profondo delle profondità.
La tacqui.
Mascha Kaléko, Mein schönstes Gedicht
Mein schönstes Gedicht?
Ich schrieb es nicht.
Aus tiefsten Tiefen stieg es.
Ich schwieg es.
Foto di copertina: Bosco a lecceto della Maddalena di Casamicciola ad Ischia, con foschia © Sabinolembo public domain.