La stazione di Schönhauser Allee a Berlino tra incidenti, divisioni e gloria cinematografica
E’ il pomeriggio del 27 Giugno 1922 e Berlino sta tentando faticosamente di riprendersi dal tragico assassinio di Walter Rathenau, berlinese illustre e politico liberale
La mattina stessa si sono tenuti i funerali e il pomeriggio sta chiudendo una difficile giornata per tutti i pendolari della città: il servizio della rete di trasporti pubblici è interrotto. Niente U-Bahn questo 27 Giugno, né Omnibus né Tram. Chi deve tornare a casa può scegliere tra una lunga camminata o un sovraffollato vagone della S-Bahn… e molti berlinesi scelgono la seconda opzione.
Alla stazione di Gesundbrunnen i vagoni della Ringbahn sono già stracolmi ma l’idea di andare a piedi in un caldo pomeriggio estivo convince i passeggeri che vale la pena stringersi ancora di più, alcuni addirittura si sistemano in piedi sui predellini all’esterno dei vagoni, aggrappati come possono a maniglie, porte e appigli di fortuna.
La Ringbahn riparte in direzione Schönhauser Allee e su uno dei predellini un ragazzo cerca di rimanere in equilibrio come può. Tutti si sono accorti di lui, difficile non notare qualcuno che sulle spalle ha un grosso zaino con dentro una lunga barra d’acciaio. Non avrebber potuto sistemarla meglio? A cosa gli servirà poi…
Il treno sta per entrare nella stazione di Schönhauser Allee ma ad uno scambio di binari ha un improvviso scossone: i passeggeri sui predellini riescono a rimanere in equilibrio per miracolo e così anche il ragazzo. Ma il suo zaino con la barra d’acciaio cade sui binari dell’altra direzione di marcia.
In quello stesso momento un altro treno della Ringbahn, stracolmo anch’esso, sta passando nella direzione opposta. Le sue ruote urtano la barra d’acciaio, i vagoni quasi deragliano e le persone che viaggiavano sui predellini esterni vengono sbalzate via dal treno: 18 di esse muoiono sul colpo, altre 27 in seguito per le gravi ferite riportate. A bordo dei vagoni altre 50 persone rimangono ferite. Del ragazzo con lo zaino sappiamo soltanto che è rimasto sotto shock e niente più: è stato avvolto nell’anonimato di uno dei più gravi incidenti ferroviari accaduti a Berlino.
Il teatro di questa tragedia è la doppia stazione (S-Bahn e U-Bahn) di Schönhauser Allee, una delle storiche e più caratteristiche della città. La fermata della S-Bahn in corrispondenza del Ring fu inaugurata nel 1879, solo due anni dopo che la circonvallazione ferroviaria della città fu completata. I primi treni che circolavano erano ovviamente a vapore e l’elettrificazione della linea raggiunse Schönhauser Allee nel 1929; fu proprio l’interruzione dell’alimentazione elettrica a sospendere il servizio ferroviario nel 1945, nei giorni dell’assedio finale di Berlino. Miracolosamente entrambe le stazioni di Schönhauser Allee non riportarono danni irreparabili dai bombardamenti e poterono continuare il loro servizio una volta ristabilita l’alimentazione l’elettrica.
Da stazione nata in funzione del Ring, Schönhauser Allee subì lo “sfregio” peggiore nel 1961: una volta conclusa la costruzione del muro di Berlino la circolazione ferroviaria della circonvallazione fu interrotta proprio fra qui e Gesundbrunnen. I treni della S-Bahn che transitavano da Schönhauser Allee rimanevano entro i confini di Berlino Est percorrendo la cosiddetta Ulbrichtkurve (una curva di binari appositamente creata per bypassare il Ring), costeggiavano la stazione di Bornholmer Straβe e proseguivano verso i capolinea di Pankow, Buch e Bernau.
La riunificazione di Berlino purtroppo non riunificò da subito anche questo tratto di Ring: furono necessari dei grandi lavori di risanamento e ricostruzione prima di poter ricollegare Schönhauser Allee con Gesundbrunnen e il primo viaggio del nuovo Ring avvenne solo nel 2002. Oggi questa stazione della S-Bahn è ben nascosta, ma non perché sia poco importante: le è stato costruito sopra un centro commerciale e il suo ingresso coincide con questo moderno paradiso dello shopping (che consiglio accuratamente di evitare il Sabato e la Domenica, quando la frenesia consumistica del ricco quartiere di Prenzlauerberg raggiunge i suoi picchi). Un provvidenziale tunnel di collegamento tra le stazioni U-Bahn ed S-Bahn è stato realizzato per chi, come il sottoscritto, tenta di prendere il treno senza necessariamente farsi travolgere dalla frenesia delle compere.
La stazione della U-Bahn ha decisamente una storia meno turbolenta della sua gemella: inaugurata nel 1913 e inizialmente battezzata col nome di Nordring (mantenuto fino al 1936), è stata immancabilmente progettata da Alfred Grenander che in questo caso dovette cimentarsi con una costruzione soprelevata rispetto al piano stradale. Non mancano comunque neanche qua i tratti caratteristici dell’architetto svedese come le mattonelle (gialle, in questo caso) e lo stile neoclassico.
Quest’angolo della città è stato reso famoso anche dal film “Berlin – Ecke Schönhauser…”, girato nel 1957 da Gerhard Klein, in cui un gruppo di giovani delinquenti di Berlino Est compie le proprie scorribande in prossimità della stazione della U-Bahn e sotto i suoi cavalcavia; un altro film (insieme a Christiane F. – Noi, ragazzi dello Zoo di Berlino) dunque in cui le stazioni della metropolitana sono coprotagoniste della storia, raccontando degli spaccati di vita impossibili da cogliere per il visitatore di oggi a causa dei cambiamenti che Berlino ha affrontato negli ultimi sessant’anni.
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