La splendida sala degli specchi di Berlino dove è stato girato Bastardi senza gloria

La storia della leggendaria sala degli specchi della Clärchens Ballhaus di Berlino, un luogo dove rivivere i gloriosi anni Venti

Nel cuore del quartiere Mitte di Berlino si trova la Clärchens Ballhaus, un’antica sala da ballo in cui è ancora possibile respirare lo spirito degli anni Venti, il periodo di massimo splendore culturale nella storia della capitale tedesca. Un posto ancora pieno di vita, frequentato da giovani e meno giovani dove gustare cucina tipica tedesca e ballare buona musica. All’interno dello stabile si può ammirare la famosa Spiegelsaal, una sala rivestita di specchi sopravvissuta alla ferocia della Seconda guerra mondiale. Anche Quentin Tarantino ne rimase affascinato e scelse di girarvi qualche scena del suo celebre film Bastardi senza gloria.

La storia della Clärchens Ballhaus e della Sala degli specchi

La Clärchens Ballhaus è un’affascinante sala da ballo di Berlino fondata nel 1913 da Fritz Bühler e da sua moglie Clara, affettuosamente conosciuta come Clärchen. Il luogo – come riportato da Atlasobscura.com – era utilizzato come sala da ballo durante il regno dell’imperatore Guglielmo II, prima che scoppiasse la Prima guerra mondiale. Lo spazio oggi ospita un ristorante dove si possono gustare piatti tipici tedeschi, ma anche pizza. La Sala degli Specchi è situata nell’ala laterale al primo piano. È una parte dell’edificio che fu gravemente danneggiata durante la Seconda guerra mondiale: ancora oggi fori di proiettili testimoniano la ferocia della guerra nella città nel 1945. Parti del soffitto sono visibilmente rovinate dai bombardamenti degli Alleati. La stanza è rimasta abbandonata fino alla riunificazione tedesca e nel 2005 è stata riaperta al pubblico. L’interno è in gran parte intatto e immutato: ancora oggi la sala con il suo lampadario, il suo stucco decorativo scheggiato, le pareti con la carta da parati ingiallita e i suoi soffitti alti, offrono ancora uno sguardo agli anni Venti di Berlino.

La Sala degli specchi oggi

Oggi la Spiegelsaal è utilizzata per eventi gastronomici, spettacoli lirici, serate letterarie o feste private. Quasi tutte le domeniche, in questa sala che porta le vestigia della Berlino imperiale, è possibile assistere a concerti jazz, classici e gitani. La scrittrice di viaggi Diana Hubbell, come riportato da The Guardian, racconta la sua scoperta della Clärchens Ballhaus, soffermandosi in particolar modo sulla descrizione della Sala degli specchi: «Avevo sentito parlare di questo strano luogo dove la percezione del tempo è distorta, prima che mi ci imbattessi in un pomeriggio mentre cercavo un posto dove mangiare un boccone. L’annessa birreria all’aperto, decorata con lampadine a vista, sembrava così fuori moda che i miei amici e io entrammo così, senza pensare. Dopo, incuriositi, sbirciammo dietro la facciata ben consumata dell’edificio: lì, sotto le luci al neon e le stelle filanti argentate, un gruppo di forse 20 persone stava allegramente ballando. Sembrava di assistere a un ballo di fine anno scolastico dei decenni passati. […] Al piano superiore la Sala degli specchi è testimone della vivace vita notturna degli anni Venti. Quel posto ha vissuto duelli segreti, bombardamenti e recentemente il suo risveglio. La vernice scheggiata e gli specchi spezzati sono stati deliberatamente lasciati, ma questo è un posto che vive ancora, non un museo, frequentato sia da settantenni sia dai ventenni alla moda di Berlino» racconta la scrittrice.

Un posto da visitare

La Sala degli specchi è meta di molti turisti in visita a Berlino. Un luogo da vedere assolutamente per rivivere gli anni Venti di Berlino. Che vogliate ascoltare della buona musica, partecipare a corsi di ballo o cenare in un ambiente unico, la Clärchens Ballhaus con la sua Sala degli specchi è il luogo ideale. Un posto che racconta il passato e il presente di una città piena di vita, dove le generazioni si mescolano armoniosamente.

Clärchens Ballhaus

Augustrasse 24, 10117 Berlino

Aperto dal martedì alla domenica dalle 17.00 alle 23.00

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Immagine di copertina: Clärchens Ballhaus – Pagina Facebook