La Schneider Brauerei, da bunker a studio di registrazione
La Schneider Brauerei è uno degli ultimi baluardi della memoria storica di Prenzlauer Berg. Costruita nel 1891 la fabbrica produceva birra che veniva servita all’aperto nel bellissimo Schweizer Garten.
In breve tempo, la Schneider Brauerei diventò un punto di riferimento per le notti del quartiere. Venne allestito un cinema, una grande sala da ballo e un piccolo parco divertimenti. La struttura forniva un ampio spazio per la produzione della birra. Ma risultava ottimale anche per la costruzione di passaggi segreti e bunker sotterranei dove avevano luogo incontri segreti.
La storia
Come per altre strutture produttive, l’attività non durò a lungo. Con lo scoppio del primo conflitto mondiale la produzione si arrestò e la birreria Schneider chiuse dopo 23 anni dalla sua fondazione. Il parco divertimenti nello Schweizer Garten, rilevato nel 1921 da W. Paeschke, venne trasformato nel teatro estivo più grande di Berlino. Venne rinnovato anche il cinema e diventò un locale per proiezioni. Nella sede si organizzarono feste e balli, ma anche importanti incontri politici.
La Schneider Brauerei ai tempi del Nazismo
Si narra che proprio in questi locali, durante un dibattito politico nel 1932, scoppiò una violenta rissa nella quale perse la vita un esponente del NSDAP (Partito Nazionalsocialista). Joseph Goebbels, ministro della propaganda, fu costretto a fuggire dalla finestra. Sembra che Hitler abbia poi scelto di costruire proprio qui, di fronte alla fabbrica di birra Schneider – come un atto di vendetta per questo attacco ricevuto dalla sinistra – la prima sede del Ministero della Propaganda. Nacquero, per mano di Goebbels, le mosse e le strategie della propaganda naziste.
Dove oggi si trova il parco di Friedrichshain vi erano due enormi torri antiproiettile, costruite per abbattere aerei militari ostili e adoperate anche come bunker militare. Si racconta che uno dei passaggi segreti per arrivare alla struttura, partisse proprio dal vano ascensore della birreria. Questa traccia oggi è stata eliminata dalle fondamenta scavate per far posto alla costruzione di un progetto residenziale che copre completamente l’area dell’antico Schweizer Garten.
Dopo aver liberato Berlino, i russi provarono a far saltare in aria la massiccia struttura in cemento, riuscendoci solo in parte. È ancora possibile scorgere quel che rimane del bunker all’interno del parco. La parte integra degli edifici della Schneider, dopo i bombardamenti del ’45, venne poi adoperata durante la DDR per gestire operazioni di Intelligence e controllo.
Gli Ufo Sound Studios
Nel 2006 Jens Reule, tecnico del suono, ha comprato il vecchio edificio con l’idea di creare studi e sale di registrazione. Gli Ufo Sound Studios si trovano ora nello storico birrificio Schneider, nascosto nel cortile tra Greifswalder str. e Am Friedrichshain. Adesso l’edificio sembra ancora un rudere. Il timpano è crollato e la facciata con i tipici mattoni gialli è coperta da una patina grigia. Un attento progetto di ripristino disegna all’interno dello spazio la grande sala principale. Questa è divisa mediante pareti temporanee, in foyer, uffici e studio di registrazione. L’obiettivo di Reule non è solo il restauro e la ricostruzione degli spazi ma sopratutto la conservazione delle tracce della storia che in questo luogo è possibile leggere.
I lavori di ripristino delle antiche strutture vanno avanti dal 2006: l’appassionato lavoro di Reule non si ferma, la sua missione è preservare la Berlino degli anni ‘90, quando nei vuoti edifici industriali si improvvisavano centri culturali e si era ancora lontani dall’idea della costruzione di Loft e appartamenti di lusso a tutti i costi. In una vecchia intervista dichiara “Penso che sia importante preservare l’arte e la cultura nel centro della città, anche se in contrasto con le politiche attualmente in atto di gentrification”.
Musikbrauerei
Greifswalder Str. 23A, 10405
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Immagine di copertina: © S. Corso