La quercia potata. La bellissima poesia sulla tenacia scritta da Hermann Hesse
Questa poesia è inserita nella raccolta «Il coraggio di ogni giorno». Testimonia l’ostinata convinzione di Herman Hesse che la vita, nonostante i tormenti, riservi un tesoro prezioso degno d’esser scoperto.
Hermann Hesse nasce a Calw, il 2 luglio del 1877, e vive un’infanzia tormentata. La sua sensibilità subisce la disciplina e dottrina religiosa del padre. Una figura che lui teme e ama profondamente allo stesso tempo. Nei suoi lavori è sempre avvertibile la costante ricerca di una pace interiore, che arriva dopo i tormenti dei suoi anni in famiglia.
Hermann Hesse, Quercia potata
albero!
Come sei spoglio e bizzarro.
Cento volte hai patito,
finché tutto in te fu solo tenacia
e volontà!
Io sono come te. Non ho
rotto con la vita
incisa, tormentata
e ogni giorno mi sollevo dalle
sofferenze e alzo la fronte alla luce.
Ciò che in me era tenero e delicato,
il mondo lo ha deriso a morte,
ma indistruttibile è il mio essere,
sono pago, conciliato.
Paziente genero nuove foglie
Da rami cento volte sfrondati
e a dispetto di ogni pena
rimango innamorato
del mondo folle.
(traduzione Italiana di Adriana Apa, da Il coraggio di ogni giorno, 1998)
Hermann Hesse, Gestutzte Eiche
SEGUI TUTTE LE NEWS SU BERLINO, SEGUI BERLINO MAGAZINE SU FACEBOOK
[adrotate banner=”37″]
Immagine di copertina: © Quercia – CC0