La Germania è il Paese con più gay, lesbiche e bisessuali in Europa
La Germania è il Paese europeo con la più alta popolazione LGBT: lo rivela uno studio pubblicato dalla società berlinese Dalia Research GmbH condotto in 28 Paesi UE su un campione di oltre 10.000 persone. Come riportato da Vice Deutschland e Dazed, il 7,4 percento della popolazione tedesca si dichiara gay e lesbica (i quesiti non prendevano in considerazione la popolazione transessuale). È il dato più alto di sempre: nel 2000 un sondaggio Emnid registrava solo l’1,3 percento di gay e lo 0,6 percento di lesbiche.
Lo studio. i dati sono stati raccolti utilizzando la scala Kinsey, il sistema di classificazione degli orientamenti sessuali ideato nel 1948 dal sessuologo americano Alfred Kinsey. Dal sondaggio è emerso che il 10,9 percento degli intervistati tedeschi si definisce «non esclusivamente eterosessuale», mentre il 7,4 percento completamente «omosessuale». In Europa la media di persone che si definiscono omosessuali è del 5,9 percento, in Italia del 4,8 percento. Fanalino di coda l’Ungheria, che si ferma soltanto all’1,5 percento. Lo studio mostra come età, città di provenienza e contesto socio-politico influiscano sulle dichiarazioni di orientamento sessuale: le percentuali aumentano nella fascia di età tra i 15 e i 29 anni, nelle grandi città rispetto ai piccoli centri o alla campagna (e Berlino è ai primissimi posti tra le metropoli gay friendly d’Europa e del mondo), in Paesi dove esiste una legislazione sui diritti civili avanzata (o relativamente avanzata).
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La situazione legislativa in Germania. La Germania non è il Paese più all’avanguardia in Europa nella tutela dei diritti LGBT, ma le coppie gay sono saldamente tutelate dalla legge e le discriminazioni basate sull’orientamento sessuale vengono severamente punite. Dal 2001 sono in vigore le eingetragene Partnerschaften, unioni civili che legittimano la convivenza omosessuale senza però assimilarla all’istituto matrimoniale classico. Le coppie gay sono sottoposte agli stessi doveri delle coppie etero su un piano fiscale e ricevono le stesse tutele in materia di assistenza sociale, assicurazione sanitaria, reversibilità della pensione. Ma non possono, ad esempio, adottare insieme un bambino, a meno che non si tratti del figlio di uno dei due partner derivante da una relazione precedente, la cosiddetta stepchild adoption. Cambiare legalmente il proprio genere è possibile dal 1980, così come si può scegliere di non identificarsi né come uomo né come donna. Nonostante in Europa esistano legislazioni LGBT più avanzate di quella tedesca, la Germania riesce comunque a garantire un elevato livello di tutela dei diritti LGBT, proteggendo i soggetti, ad esempio, dalle discriminazioni sul luogo di lavoro e assicurando il loro accesso a beni e servizi. Secondo recenti sondaggi la maggioranza della popolazione sarebbe favorevole all’introduzione dei matrimoni gay, ma il governo Merkel ha sempre frenato su questo tema.
Foto di copertina © Paola Di Micco