Italia, Germania e resto d’Europa. Ecco dove conviene comprare online
Comprare online? Spesso lo stesso prodotto costa di meno a seconda della nazionalità del sito su cui lo si acquista. E così, ad esempio, lo stesso Samsung Galaxy S6 che sui siti italiani non si troverebbe a meno di 525 € su quelli tedschi lo si potrebbe trovare a 499 €. La modalità d’acquisto è la stessa (normalmente carta di credito), tutto avviene stando seduti davanti al Pc (sempre che il rivenditore però spedisca in quel Paese straniero, accade spesso, ma non sempre).
Come riportato da idealo, piattaforma online di base a Berlino specializzata nella comparazione prezzi: ” Il numero di consumatori che decidono di acquistare presso online shop siti in altri stati UE cresce. Eppure, secondo una ricerca della Commissione europea, l’e-commerce transfrontaliero resta un fenomeno di nicchia caratterizzato da una crescita graduale e lenta. Le transazioni online con vendors esteri vengono viste infatti ancora con diffidenza dal 65% degli internauti in Europa”. È un peccato, almeno per i consumatori. Se si parla di macchine del caffè, le più economiche sono in Germania, mediamente del 5% di prezzo inferiore rispetto alla media europea. Discorso analogo per gli altoparlanti (3%), lettori Blu-ray (5%), Hard-Disk esterni (5%), smartphone (3%). La ragione della maggiore economicità delle offerte tedesche? Maggiore concorrenza ed un’aliquota IVA più bassa, solo il 19% contro il 22% italiana e il 20% di Francia e Inghilterra, senza dimenticare che, come riportò l’anno scorso il quotidiano Die Welt, il livello dei prezzi generali in Germania è “un paradiso per i consumatori”.
Qualche esempio specifico. Un orologio Alcatel One Touch su un sito italiano parte da 109.98 € contro i 99 € di uno spagnolo. Una lavatrice Candy Aqua 1042 D1 su un sito italiano viene almeno 309 € contro i 297 € polacchi. Persino il caffè come un 1kg di Lavazza Caffe Crema da 1 Kg può costare circa 10 euro di differenza (18,29€ in Italia e 10,84€ in Germanai) Non tutti i prodotti sono comparabili tra nazione e nazione, a volte il confronto è solo all’interno dei siti dello stesso Paese. “Dallo studio emerge che l’Italia non è sempre la più cara, , anzi in molti casi come televisori LCD, smartphone e macchine del caffé) è sotto la media europea” sottolinea Paolo Primi, ufficio stampa di Idealo (nell’azienda lavorano molti italiani, è una delle maggiori realtà lavorative per i nostri connazionali a Berlino), “Ma ciò non toglie che valga sempre la pena controllare affinché il proprio acquisto sia davvero il migliore possibile. Chi vuole pagare di più per lo stesso prodotto?”