Guida per godersi al meglio la Buchmesse di Francoforte, la fiera del libro più importante d’Europa
La Fiera del Libro di Francoforte è un evento che risale ad oltre 500 anni fa: la prima edizione ebbe luogo poco dopo l’invenzione della macchina da stampa ad opera di Gutenberg nella vicina Magonza. La storia moderna di questo evento comincia nel 1949, e oggi la Buchmesse è la fiera del libro più importante d’Europa e tra le primissime al mondo, almeno come numero di espositori. L’edizione 2016 comincia mercoledì 19 ottobre e termina domenica 23: come ogni anno nei primi tre giorni l’enorme padiglione sarà aperto solo agli operatori del settore, mentre nel weekend potrà entrare anche il pubblico a prezzi più abbordabili. Oltre a proporre come sempre una scelta sterminata di libri, la Buchmesse 2016 si occuperà molto da vicino di arte, 3D e dell’impatto delle tecnologie digitali sull’editoria.
I temi. I visitatori saranno invitati a interagire con i personaggi di libri riprodotti in realtà virtuale, a indossare occhialini 3D, a visitare una classe di biologia interattiva e a scoprire l’arte tridimensionale. Gli organizzatori dell’evento editoriale affermano che il focus sull’arte e sulla tecnologia rappresenta una conseguenza logica di come le industrie creative diventino sempre più interconnesse. La fiera, che quest’anno prevede un’affluenza di circa 275.000 visitatori, è sempre stata «ricca di contenuti, indipendentemente dal loro formato», ha detto il vicepresidente dell’evento Holger Volland all’agenzia di stampa francese AFP. Tra le principali attrazioni della cinque giorni ci saranno anche esperienze di realtà virtuale, con diverse esposizioni che faranno tuffare i visitatori in un mondo che fino ad ora esisteva solo sulla carta. Il libro a immagini dell’artista taiwanese Jimmy Liao, dal titolo All of my World is You, prenderà vita una volta che i visitatori indosseranno un auricolare VR (speciale strumento ad alta definizione di realtà virtuale) che permetterà loro di interagire con il personaggio principale, una ragazza misteriosa.
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L’ospite d’onore. Ospiti d’onore 2016 saranno la lingua e la cultura letteraria dei Paesi Bassi, che hanno creato tre esperienze VR separate, tra cui una che consente agli utenti di alternare le prospettive di un padre e di sua figlia di nove anni che sono in lutto per la perdita di un membro della famiglia. «La letteratura non esiste solo nei libri», spiega Suzanne Meeuwissen della Fondazione Olandese per la Letteratura, e cita come esempio prestigioso Bob Dylan, cantautore recente vincitore del Premio Nobel per la Letteratura. La realtà virtuale è una nuova frontiera e, dice Meeuwissen, «scrittori ed artisti vogliono assolutamente esplorare questo territorio sconosciuto».
I libri scolastici. Anche gli editori per la scuola faranno ricorso a nuove tecnologie, dai libri di testo interattivi con l’aiuto di un’app alle stampe 3D di organi da utilizzare nelle lezioni di biologia. Nella “classe del futuro” i visitatori potranno osservare studenti ed insegnanti alle prese con queste ultime novità. Ovviamente resta da vedere fino a che punto tutte queste idee saranno in grado di generare ricavi per gli editori. Un quesito che a Francoforte rappresenterà un tema caldo.
Il futuro Rembrandt. L’attenzione dei media sui contenuti creativi è talmente alta che quest’anno vi sarà proprio una “fiera nella fiera”, chiamata Arts+, dove artisti e architetti discuteranno sulle sfide e le opportunità che offre la tecnologia digitale e ne mostreranno alcuni risultati. Volland descrive Arts+ come un luogo per «discutere di nuovi modelli di business e di sinergie tra arte e tecnologia». Uno dei momenti salienti, a tal proposito, sarà caratterizzato da un progetto chiamato Next Rembrandt, in cui un team olandese ha usato l’intelligenza artificiale e una stampante 3D per creare una “nuova” opera del pittore sulla base di un algoritmo informatico che ha elaborato le caratteristiche medie di un tipico soggetto di Rembrandt.
David Hockney e le famiglie reali. Il cuore della fiera di Francoforte, però, restano pur sempre i libri e, con oltre 7.000 espositori provenienti da più di 100 paesi, si avrà la possibilità di scoprire migliaia di nuovi titoli di ogni genere inimmaginabile. Uno dei nomi più attesi sarà quello dell’artista contemporaneo britannico David Hockney, che presenterà un volume di circa 500 pagine che illustra il lavoro di una vita, dai famosi dipinti delle piscine degli anni ’60 alla sua recente serie di disegni su iPad. L’edizione limitata firmata è così voluminosa che avrà un proprio stand e sarà venduta a un prezzo di 2000 euro. L’aggiunta di un tocco di stile reale alla Buchmesse sarà data dalla presenza del re olandese Willem Alexander e da Philippe e Mathilde, rispettivamente re e regina del Belgio, che apriranno il padiglione fiammingo-olandese.
Frankfurter Buchmesse
Quando: 19-23 ottobre 2016
Dove: Ludwig-Erhard-Anlage 1 – 60327 Frankfurt am Main
Foto di copertina © Alexander Heimann/Frankfurt Book Fair