Woody Allen e John Turturro: Gigoló per caso apre il festival del cinema ebraico di Berlino
Anche un uomo può farlo, ovvero riempirsi il portafoglio con la professione più antica del mondo. È questa l´originale proposta che Murray (Woody Allen) proprietario di una libreria in difficoltà, farà al suo amico fioraio Fioravante (John Turturro) che si trova in una situazione economica precaria esattamente come lui. In un primo momento Fioravante é riluttante, non si sente abbastanza attraente per poter fare il gigoló, ma l´amico più scaltro che gli farà da manager, gli ricorderà quanto invece ci sappia fare col gentil stesso. Sebbene il suo fisico non sia particolarmente prestante, Fioravante é infatti un uomo tenero che ha una qualità che lo rende affascinante: la capacità di ascoltare le donne e di metterle a proprio agio. E come gli suggerisce l´amico, così come gli atleti vengono pagati per fare sport, perché non può farsi pagare per ciò che più gli piace fare? Perché rinunciare ad un´occasione servita su un piatto d´argento? L´avvenente dermatologa di Murray, (Sharon Stone) insieme alla sensualissima amica (Sofia Vergara) desidera infatti trovare un uomo disposto a farsi pagare per un ménage a trois. Chiede a Murray se per caso conosca qualcuno, e lui, generoso e opportunista in egual modo, penserà subito al suo amico per la pelle. Fioravante si farà chiamare Virgil, e si alternerà tra gli appuntamenti peccaminosi con le due bellissime signore e gli incontri più castigati con Avigal, (Vanessa Paradis) vedova di un stimato rabbino che ha vissuto per anni avvolta dalla mentalità chiusa della comunità chassidica.
Sullo sfondo dunque, una religione dalle regole dure che fa da contrasto all´ironia stuzzicante e alla leggerezza presenti in tutto il corso del film. Avigal é una madre di sei figli e a parte quelli del marito ormai defunto, non ha mai ricevuto nuovi baci. È forte la sua curiosità verso altri mondi e la sua purezza di sentimenti metterà in crisi anche quelli di Fiorvante. “You bring the magic to the lonely” (tu porti magia alla solitudine), le dirà con la spontaneità più vera che una donna possa conservare nell´età adulta. Fioravante nutrirà presto un debole per lei, di cui però é follemente innamorato fin dall´adolescenza anche il chassidico Dovi, (Liev Schreiber) che presto vorrà capire perché il volto della sua amata sia diventato più solare che mai. Murray (che si farà chiamare Don Bongo) comprenderà presto quanto non sia affatto semplice gestire nella comunità chassidica in cui vivono, un business che inizialmente gli era sembrato fiorente…
John Turturro, attore e regista per la quinta volta contemporaneamente, realizza un film leggero e pieno di humor. Perché due donne così seducenti dovrebbero mai pagare un uomo per fare un manage a trois? Un´idea assurda, certo, che però diventa umana e spiritosa attraverso le performance degli attori (soprattutto grazie a quella esilarante di Woody Allen) Una commedia dolce capace di imprimere nello spettatore un sorriso indelebile, nonostante la sensazione di spaesamento finale. È come se Turturro abbia avuto diverse idee per questo film, ma che poi le abbia schiacciate insieme senza riuscire a completarne davvero nessuna. Nonostante la storia sembra vacillare senza una meta precisa, sono comunque presenti momenti di tenerezza che porterete volentieri fuori dalla sala con voi…
“Fading Gigolo il 30 Marzo 2014 sarà il film di apertura del ventesimo Festival del cinema ebraico di Berlino e Potsdam.
Jüdisches Film Festival Berlin & Potsdam
dal 30 marzo al 13 aprile
Fading Gigolo in Italia esce invece il 17 aprile con il titolo di Gigolò per caso
La frase del post
Che si abbia un bel corpo oppure no, una volta nudi si parte tutti dallo stesso punto
John Turturro