Fort Hahneberg – La fortezza nascosta di Berlino dove Tarantino ha girato Bastardi senza gloria
Per quanto Bastardi senza gloria abbia all’epoca suscitato molte polemiche sul vero destino degli ebrei e sulla loro impossibilità di reagire ai Nazisti, la scena esilarante e grottesca di Brad Pitt che mangia un panino mentre l’Orso ebreo massacra con una mazza da baseball il nazista in uniforme, è una scena cult del film di Tarantino. Come dimenticare poi, la scena nella quale incidono una croce uncinata (Hakenkreuz) sulla fronte dell’unico nazista rimasto? E’ girata nello stesso posto, a Fort Hahneberg, poco fuori Berlino, sulla strada che da Charlottenburg porta ad Elstal (di cui abbiamo già parlato nell’articolo riguardante il Villaggio Olimpico del 1936).
Tarantino scelse questa location perché il Forte, così come i resti dell’aquila che si trovano all’entrata, sono stati realmente utilizzati dai Nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale. Fort Hahneberg è infatti l’unica delle 4 fortezze previste intorno a Berlino dopo la fine della guerra franco-tedesca, costruita tra gli anni 1882-1888 come l’ultimo baluardo dell’artiglieria pesante in Germania con lo scopo di proteggere la città di Spandau, la più importante città d’armi dell’Impero tedesco, a supporto delle mura e della ben nota “Zitadelle” (1594).
La fortezza esagonale, costruita scavando la collina naturale di Hahneberg è completamente interrata e nonostante le sue imponenti dimensioni, appena visibile dall’esterno. Si tratta di un sistema difensivo costituito da bastioni e fossati profondi fino a 13 metri, nascosti nel paesaggio, tuttavia, lo sviluppo delle tecniche belliche e l’introduzione delle granate esplosive, rende la struttura già tecnicamente obsoleta ancor prima di essere completata.
Dopo il primo conflitto mondiale l’impianto venne utilizzato dal “Flugtechnischen Club Spandau 1924 eV” per la costruzione di alianti, fino al riarmo del ’34, anno in cui viene ripristinato l’uso originale, i bastioni adoperati per posizionare i cannoni antiaerei e la caserma dotata di nuove baracche e di un ospedale militare per il 67 reggimento di fanteria.
Nonostante durante la seconda guerra la struttura non riporti alcun danno significativo, la decisione degli Alleati fu quella di demolire gli impianti militarmente inutili, i mattoni, prezioso materiale, utilizzati per la ricostruzione della città, questa, insieme alla sfortuna di trovarsi lungo la linea di confine del muro dopo la divisione di Berlino del ’61, una delle principali cause del danno corrente al forte. La fortezza rimasta inaccessibile, se non per le guardie di frontiera tedesco-orientali, giace come la “Dornröschenschlaf” (bella addormentata) per decenni.
Dal ’90, dopo l’apertura del confine, la fondazione “Fort Hahneberg eV” si occupa del complicato lavoro di ripristino e messa in sicurezza dell’area, è possibile percorrere un sentiero immerso tra storia e natura. Dall’ingresso principale della fortezza, dove campeggia ancora l’aquila originale, si entra nei sotterranei cavernosi e attraversando il burrone si arriva alle casematte, per raggiungere, infine, due ponti di ferro sospesi sulla gola del fossato che permettono di guardare dall’alto il “canyon”;
Fort Hahneberg fa parte della lista dei monumenti sotto tutela del patrimonio, non solo come oggetto eccezionale per il suo valore storico, ma anche per essere sito di letargo per 11 specie di pipistrelli, rigorosamente protette.
Visite guidate il sabato, domenica e festivi, dal 1 Aprile e fino ad Ottobre, per prenotazioni consultare il sito: http://www.forthahneberg.de/
Foto: © Stefano Corso
ricerche a cura di: Z.Munizza, responsabile del progetto Berlino Explorer che organizza periodicamente esplorazioni urbane e guide tematiche alla città, anche dedicate al Cinema a Berlino. Per Info: z.munizza@berlino-explorer.co
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