Berlino, ressa all’opening del ristorante vegano, la polizia sgombera 800 hipster
Berlino è decisamente sempre più affollata. Come riportato da The Local, la polizia cittadina si è vista costretta a sgomberare la folla di fronte al nuovo ristorante vegano di culto Dandy Diner, dopo che centinaia di hipster avevano occupato la strada antistante in attesa di entrare, bloccando il traffico e mettendo a rischio la loro stessa incolumità. L’inaugurazione del locale si stava svolgendo a Neukölln, uno dei quartieri più in crescita – e più a rischio gentrificazione – di Berlino.
I fatti. Eventi di questo genere non sono nuovi nella capitale tedesca, con la promozione Facebook che diventa virale e la promessa di cibo e alcol gratis. Ma l’opening di sabato 16 aprile stava andando davvero fuori controllo. «Era decisamente troppo affollato», ha dichiarato un testimone al Berliner Morgenpost, aggiungendo che la polizia non era più in grado di garantire la sicurezza e la viabilità. Al momento dell’intervento si contavano già 300 persone all’interno del ristorante e più di 500 fuori, tant’è che alcuni di loro sostavano in Karl-Marx-Straße, una delle arterie principali del quartiere. I proprietari del Dandy Diner, Jackob Haupt e David Roth, sono due famosi fashion blogger, circostanza che ha contribuito a richiamare così tanto interesse. I due hanno dichiarato alla Bild: «pensiamo sia una vergogna che la festa si sia conclusa così presto. Ma alla fine siamo soddisfatti. È stata la migliore inaugurazione mai organizzata».
Il nuovo trend dei ristoranti vegani a Berlino. Berlino è la nuova capitale della cucina vegan e vegetariana. Lo ha deciso la classifica Good Taste Award Winner 2015 della celebre rivista culinaria Saveur. Nonostante si tenda spesso ad associare la capitale tedesca al tipico currywurst o al döner, è proprio qui che si trovano i migliori ristoranti della gastronomia green, come il Lucky Leek, situato a Prenzlauer Berg e famoso per l’arrosto di cipolle seitan con le fettuccine ai semi di zucca, il succo al peperone rosso e la parmigiana; La Mano Verde del francese Jean-Christian Jury, nominato nel 2008 “padre culinario” degli chef vegani; Cookies Cream, in Unter den Linden, aperto da un imprenditore della vita notturna, Heinz Gindullis (in arte Cookie); Kopps, del proprietario di origini turche Ilhami Terzi, e il moderno bistro prussiano Nobelhart & Schmutzig, nei pressi del Checkpoint Charlie.
Il vegan e il rischio omologazione a Neukölln. A Berlino i ristoranti vegani sono visti da molti come un simbolo della moda hipster, che spesso annuncia la gentrificazione di un quartiere e il rapido innalzamento degli affitti. Neukölln è tradizionalmente un quartiere della classe operaia con una consistente popolazione di immigrati mediorientali, ma più di recente si sono stabiliti nuovi gruppi di giovani e studenti, che hanno portato a un incremento di club e pub hipster, con annessa cucina vegana e vegetariana, accanto agli storici döner turchi. Non tutti, però, sono entusiasti della mutazione in atto. Un utente Facebook ha commentato così sulla pagina di Dandy Diner la vicenda dell’inaugurazione: «burger vegani per yuppies gentrificati. Proprio quello di cui Neukölln aveva bisogno! Karl Marx Straße sta già morendo a causa degli affitti che continuano a salire. Ma finché voi avete il vostro burger cool, tutto a posto…».
Foto di copertina © Dandy Diner Opening – Facebook CC BY-SA 2.0