Berlino, la migliore città per chi ama lavorare viaggiando
Berlino è il posto ideale per i “nomadi digitali”
Un report pubblicato da PeoplePerHour, compagnia inglese volta a facilitare l’auto-imprenditorialità, ha nominato la capitale tedesca come la migliore città al mondo per i freelance. Secondo lo studio, la crisi finanziaria avrebbe spinto molti giovani a farsi imprenditori di se stessi. Oggi sempre più persone si costruiscono reti di contatti internazionali e sfruttano così la possibilità di lavorare viaggiando. Questo tipo di professionisti trova a Berlino il proprio ambiente ideale. Tra i fattori considerati determinanti per facilitare queste nuove forme di “lavoro nomade” troviamo il costo degli affitti, quello della vita e la presenza di spazi di co-working. Importante è anche il ruolo ricoperto dalla vita notturna della città che permette alle persone di condurre una vita più dinamica e interessante. È infatti risaputo che stare bene permette di lavorare meglio.
La classifica delle migliori città per i lavoratori freelance
Nella classifica delle città più adatte ai lavoratori freelance, stilata da PeoplePerHour, Berlino figura al primo posto ed è seguita da Istanbul, Bangalore, Vancouver e Lisbona. Dal 2015 al 2017 il costo degli affitti nella capitale tedesca è aumentato del 10%, un incremento che mantiene comunque il costo della vita berlinese generalmente più basso rispetto ad altre città tedesche ed europee. Nella capitale tedesca sono molte le opportunità per i giovani imprenditori, complice la Brexit che ha cancellato Londra dal panorama internazionale, facendo di Berlino la nuova capitale delle startup. Dopo Berlino, in Germania è Amburgo la seconda città a rivestire un ruolo importante per chi lavora viaggiando.
I digital nomads
Il nuovo millennio ha visto emergere una nuova tipologia di lavoratori: i nomadi digitali. La rivista Forbes li ha definiti come coloro che lavorano grazie alle telecomunicazioni, utilizzando spazi di co-working, librerie e bar. Sono blogger, graphic designer, programmatori, traduttori, persone che hanno la necessità di viaggiare per raggiungere i loro collaboratori. L’unica cosa di cui hanno assolutamente bisogno è un accesso a internet. Il “nomadismo digitale” è ormai diventato un vero e proprio stile di vita e trova a Berlino un centro nevralgico fondamentale. A maggio 2017 la DNX Global ha scelto proprio la capitale tedesca come sede per la conferenza annuale dei nomadi digitali. A Berlino i nomadi digitali riuscirebbero a trovare la stabilità e le strutture adatte per svolgere la propria attività.
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Foto di copertina: cafe co working space hustle © home thods CC BY A2