Galerie Ebensperger

Berlino inventa un nuovo spazio per l’arte in un ex-crematorio prussiano

Un insolito ed affascinante spazio dedicato all’arte si nasconde tra le strade di Wedding. È la Galerie Ebensperger.

Coperta dagli alberi, fa capolino una struttura che a colpo d’occhio potrebbe essere confusa con una villa neogotica. Se non fosse per la ciminiera alle sue spalle che ricorda l’originale funzione. Il vecchio crematorio prussiano affonda, con il suo corpo esagonale, in un cortile verde racchiuso da una cancellata che la separa dal mondo esterno.

La storia

Spento nel 2001, per ovvi motivi di natura igienica e urbanistica, il crematorio rischiava di rimanere un elemento di archeologia urbana. Abbandonato e vuoto. Serviva un po’ di fantasia ad immaginare la rivalorizzazione di un impianto di questo tipo. L’idea di trasformare gli austeri spazi in un luogo di esposizione e produzione artistica, è vincente. Wedding ha ora, un nuovo spazio dedicato all’arte, in quello che nasce come primo crematorio prussiano, edificio sacro di inizio ‘900.

L’arrivo di Patrick Ebensperger

Un muro grigio, ricoperto di edera e muschio, incornicia la porta d’acciaio sulla quale è dipinta una croce. Il numero X di Plantagenstraße, ingresso alla galleria. L’interno dell’edificio è quasi del tutto invariato, grazie ad un attento lavoro di recupero e trasformazione. I curatori della Berlinale 2013, sono i primi ad allestire una mostra in questo spazio così anticonvenzionale, che si rivela adatto all’esposizione d’arte contemporanea, al punto che, il gallerista Patrick Ebensperger vi istituisce un vero e proprio campus per l’arte, con studi, uffici e sale progetto. Il gallerista focalizza l’interesse sull’arte contemporanea emergente, dalle differenti e poliedriche forme espressive, rappresentata in una varietà di generi senza restrizioni. Dalla pittura alla scultura, dalle installazioni alle proiezioni, che trovano spazio in una struttura davvero particolare.

La struttura

L’edificio, che si sviluppa su diversi piani e livelli, permette agli artisti di confrontarsi con un luogo, non solo, ricco di simbolismi e dall’architettura unica. Ma anche, grazie al sapiente lavoro di recupero, con uno spazio multidimensionale e flessibile adatto alla sperimentazione. «È raro trovare spazi con un struttura così insolita. Luoghi speciali per poter portare l’arte in un contesto diverso» dice Ebensperger. Uno di questi luoghi è l’ex crematorio di Wedding.

Galerie Ebensperger

Plantagenstraße X, 13347 Berlin-Wedding

Sito Ufficiale

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Immagine di copertina: © Facebook