Al via a Berlino il progetto di street art più grande del mondo
Città dai mille volti nota a livello internazionale come hub dell’arte di strada, Berlino non poteva che scegliere la sede di una vecchia banca per il più grande e innovativo progetto di street art del mondo.
Come riporta MitVergnügen, il progetto in questione si chiama THE HAUS e ha vita presso l’ex sede di una Volksbank di Nürnberger Straße, nella parte occidentale di Berlino. Guidati dal collettivo DIE DIXONS, oltre 150 writer provenienti da tutto il mondo stanno realizzando straordinarie opere d’arte di strada che dal 1 aprile 2017 saranno visibili anche al pubblico (tra le opere presenti ci saranno sculture, video, installazioni e fotografie). Ma sarà meglio affrettarsi: l’edificio di cinque piani completamente trasformato dagli artisti rimarrà aperto soltanto per 2 mesi, poi verrà demolito per dare spazio ad un nuovo complesso condominiale.
Il progetto
A un primo sguardo, la scelta della zona commerciale vicino a Ku’damm, nel cuore di Berlino Ovest, potrebbe sembrare poco coerente con la natura di un progetto artistico come THE HAUS. In realtà questa incoerenza caratterizza profondamente la street art, forma d’arte da sempre controversa. La stessa breve durata del progetto, che rimarrà aperto al pubblico soltanto per 60 giorni, è strettamente legata alla natura di Berlino, città di contrasti, in cui tante nuove idee nascono per “morire” poco dopo.
Berlino capitale della street art
Da qualche decennio a questa parte la capitale tedesca ha scalato le classifiche internazionali finendo per affermarsi come meta numero uno per gli amanti dell‘arte di strada. Che vi troviate a bere una birra a Kreuzberg, a passeggiare lungo i resti del Muro o semplicemente uscendo da un supermercato dopo una giornata di lavoro, i graffiti vi sono sempre accanto. Gli albori dell’arte di strada berlinese risalgono all’inizio degli anni ’80. Nella Berlino Ovest del periodo i graffiti si svilupparono come simbolo di protesta nei confronti degli occupanti americani e del capitalismo. I primi writer prendevano spunto dal fervore artistico che in quegli anni interessava la street art di New York. Con il crollo del Muro nel 1989, il movimento dei writer si estese da ovest verso est, dove assunse un significato radicale e in molti casi si trasformò in gesto politico.
Che abitiate a Berlino o siate semplicemente dei turisti, una visita a THE HAUS è d’obbligo per scoprire gli sviluppi più recenti della street art internazionale. L’edificio sarà visitabile dal 1 aprile al 30 maggio 2017.
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Tutte le foto © THE HAUS