I ristoranti di Berlino dove mangiare al buio con camerieri ciechi che ti guidano per mano

Si chiama Unicht-Bar, il bar invisibile, e ci hanno cenato celebrità come Natalie Portman e John Malkovich.

Le star sono state sicuramente attratte dalla possibilità di mangiare senza che qualcuno degli altri commensali li disturbasse con occhiate o richieste indiscrete. Tutto il pasto infatti avviene completamente al buio. Non si vede nulla, né cosa mangiate né chi vi sta davanti o accanto. Si può dare più attenzione a suoni, odori, sapori ed anche il tatto visto che nessuno vi vieta di cibarvi con le mani. Nessun galateo da rispettare tanto nessuno vi vede.

Proibiti cellulari e ogni tipo di altro display luminoso, sia anche un orologio

Buona parte del personale è cieco e questo è il loro regno, i camerieri si muovono abilmente tra tavoli e vassoi guidati da un’abilità che altrove non potrebbero dimostrare. Giusto nell’anticamera si trova un po’ di illuminazione. E’ un compromesso necessario per dare modo ai clienti di leggere il menù e ricevere la spiegazione del “come funziona questo posto”.

Sono quattro i menù a disposizione, carne, vegetariano, pesce e a scelta dello chef

Non ci sono scritti direttamente i nomi dei piatti, ogni portata (tre o quattro a seconda del menù) è descritta in modo evocativo e quasi poetico. Non si vuole rovinare la sorpresa una volta posato il boccone sul palato, né giocare a quel “cerchiamo di indovinare che cosa stiamo mangiando” che immancabilmente finisce per coinvolgere ogni ospite. Solo a fine pasto, al momento del conto, le portate vengono rivelate.

Una volta scelto uno dei quattro menù si viene accompagnati ai tavoli. Il primo a volersi avventurare nella sala pranzo posa le mani sulle spalle del cameriere e così via, come in un trenino al grido di Brigitte Bardot, Bardot (in coda trovate un leggendario video a proposito). Ci si accomoda (se si è una coppia il cameriere vi farà toccare l’un latro le mani al centro del tavolo), si seguono attentamente le istruzioni (il bicchiere sta qui, il pane sta qui e così via…si utilizza il convenzionale quadrante dell’orologio come sistema di riferimento: la forchetta sta ad ore nove, il bicchiere a due, ecc) e si aspetta l’arrivo del primo piatto. All’inizio lo shock può essere difficile da sopportare, c’è anche gente che scappa via dopo pochi minuti, ma dopo un po’ ci si abitua e davvero sembra di trovarsi un’altra dimensione, un mosca cieca dell’appetito che gioca di vibrazioni altrimenti impossibili da provare nella vita quotidiana.

I locali invisibili

L’Unsicht Bar non è il primo ristorante al mondo dove mangiare al buio. Il primo fu inaugurato a Zurigo nel 1998 a seguito di una mostra sul muoversi e parlare in luoghi senza luce. L’indirizzo dell’Unisicht Bar di Berlino è Gormannstraße 14 ed il prezzo a persona si aggira tra i 40 e i 50 euro bevande comprese (senza vino si risparmia parecchio). Piuttosto caro per Berlino, ma è qualcosa che non si dimentica. Certo, a questi prezzi si è anche disposti ad organizzarsi tra amici e, a turno, mettere a punto un paio di serate su questa falsariga, con un paio di persone che cucinano e servono e gli altri che, in una casa che non conoscono, mangino e passino la serata bendati, ma è innegabile che alla fin fine ci scapperebbe qualche scherzo goliardico (ricordate il franch toast di “Road Trip”? se non lo ricordate, cliccate qui) …Come resistere?

Unsicht Bar

Gormannstraße 14

10119 Berlino

030 24342500

Nocti Vagus

Saarbrücker Straße 36-38,

10405 Berlino

030 74749123

 

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