Affitti a Berlino. Nuova normativa: niente aste e obbligo di trasparenza dei contratti
Gli affitti a Berlino? Salgono in maniera vertiginosa e così il sindaco Michael Mueller ha deciso di emanare una nuova legge che obbligherà i proprietari degli appartamenti a mostrare ai nuovi inquilini i contratti precedenti rendendo di fatto operativo quel divieto di aumentare di più del 10% il prezzo dell’affitto del locale. Non solo. La modalità dell’asta per assicurarsi un appartamento (chi prima arriva offrendo più soldi per pagare l’affitto meglio alloggia) sarà giuridicamente perseguibile. La nuova normativa entrerà in vigore dal primo giugno 2015.
Come si è arrivati a questa situazione? Da una decina d’anni la capitale tedesca è continua meta di studenti, artisti e persone che cercano un luogo dove potere almeno sperare di realizzare le proprie ambizioni. Il risultato? Tanta effervescenza culturale nell’aria, ma anche un’ormai irrefrenabile speculazione sugli affitti. Come riporta BenewsBerlin, il prezzo al metro di quadro è aumentato costantemente in ogni quartiere di Berlino negli ultimi quattro anni. Controllando Wohnungsboerse si scopre che per un appartamento di 30 metri quadri si paga attualmente 11,47 euro al metro quadro, mentre nel 2011 la quota restava attorno agli 8 euro.
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