Viva dopo 11 notti nel deserto australiano: turista tedesca sopravvive senza acqua e cibo

Carolina Wilga, 24 anni, è stata ritrovata in stato di shock ma viva, dopo essersi persa durante un’escursione in solitaria

Carolina Wilga, turista tedesca, era partita in Australia per un’escursione in solitaria. A seguito di un incidente che l’ha lasciata in stato confusionale, ha vagato per undici notti nell’outback australiano, la zona più remota e isolata del Paese, sopravvivendo per miracolo in un ambiente ostile.

Undici notti nel deserto australiano: la storia di Carolina

L’escursione in solitaria di Carolina Wilga poteva finire in tragedia, ma grazie all’incontro con una donna passava di lì per puro caso, la turista tedesca è sana e salva. I soccorsi hanno portato la ragazza in ospedale, dove è attualmente ricoverata ed è in fase di lenta ripresa.

L’ultimo avvistamento della turista tedesca risaliva al 29 giugno 2025. Appare, infatti, nei video delle telecamere di sicurezza della cittadina di Beacon, a circa 320 km da Perth. La famiglia ha lanciato subito l’allarme e non si è arresa, confidando nel fatto che l’avrebbero ritrovata.

Carolina Wilga racconta di essersi persa nel deserto australiano a seguito di un incidente automobilistico. Ha perso il controllo della vettura, che è rotolata giù da una discesa. La ragazza, ancora a bordo, ha sbattuto la testa ed è scesa dall’auto in stato confusionale, iniziando a camminare senza meta. Ha vagato per undici notti nel deserto australiano, sopravvivendo alle basse temperature notturne e all’ambiente ostile. La turista ha percorso più di 30 km a piedi dal punto in cui ha abbandonato la macchina.

Com’è sopravvissuta Carolina Wilga?

Secondo quanto dichiarato dalla polizia australiana, Carolina Wilga è sopravvissuta alle undici notti nel deserto bevendo acqua piovana e dalle pozzanghere. Lontana dall’auto, non aveva cibo con sé e nessun posto dove ripararsi.

Le autorità locali sostengono sia un miracolo che la giovane turista tedesca sia viva. Quando l’hanno soccorsa, non riportava ferite gravi ma aveva perso molto peso per via della denutrizione. La donna che l’ha trovata ha detto che sembrava che le zanzare l’avessero mangiata viva.

Il parere degli esperti

Degli esperti di sopravvivenza hanno svolto una breve indagine sul caso. Il primo errore commesso dalla giovane è stato allontanarsi dall’auto che avrebbe potuto fornire riparo e servire come segnale per i soccorsi. Infatti, i finestrini della macchina possono riflettere la luce ed essere utilizzati per attirare l’attenzione dei passanti.

Per sopravvivere undici notti in un ambiente così ostile gli esperti suggeriscono di applicare la cosiddetta regola del tre: si può restare massimo tre minuti senza aria, tre ore senza rifugio, tre giorni senz’acqua e tre settimane senza cibo. Carolina non era a conoscenza di questa regola, tuttavia è riuscita a salvarsi per miracolo.

Carolina Wilga ha ringraziato pubblicamente le autorità australiane e la donna che l’ha ritrovata, definendola il suo angelo custode.