Elezioni Germania 2025: il partito SPD e il suo programma
Elezioni Germania
SPD ai giorni nostri: le proposte del partito dell’attuale cancelliere che rischia la débâcle elettorale
Il Partito Socialdemocratico di Germania, oggi il più antico del paese, affronta una grave crisi di consensi. Dopo aver governato per lunghi periodi, con Brandt, Schmidt e Schröder, esso ha visto un progressivo calo di supporto dal 1998. Nel 2021 Olaf Scholz è riuscito a raccogliere la fiducia necessaria per guidare la coalizione “semaforo”, pur tuttavia con un 25,7% dei voti, tra le percentuali più basse nella storia del partito SPD.
Per le prossime elezioni i sondaggi attuali prospettano una scivolata al 15%, con CDU invece in testa e AfD in crescita. La preoccupazione nel partito è alta: con il trend che non sembra invertirsi, rischia seriamente di toccare i minimi storici.
Il candidato cancelliere
SPD propone nuovamente Olaf Scholz come cancelliere. La sua lunga carriera nel partito ha inizio già in gioventù, definendosi inizialmente un marxista e appartenendo all’ala più radicale. Col tempo, diventa parte dei più moderati e fa il suo primo debutto nel Bundestag nel 1998.
Gli anni successivi lo vedono poi Ministro del lavoro e degli affari sociali nel 2007 e, dopo una pausa dalla politica nazionale, ancora al governo nel 2018 come Ministro delle Finanze e Vice Cancelliere nuovamente per Merkel.
Dopo le elezioni del 2021, Scholz è nominato cancelliere della coalizione “semaforo” con il Partito Liberale Democratico (FDP) e i Verdi. Oggi questo governo è ai suoi ultimi giorni di vita, ma per cosa lo ricordiamo?
- l’aumento dei sussidi di disoccupazione tramite il Bürgergeld e l’introduzione della pensione minima Grundrente
- il Fondo per il Clima e la Trasformazione (KTF) da 212 miliardi su spinta dei Verdi
- lo scontro tra SPD e liberali sul freno al debito, che Scholz voleva eliminare per favorire investimenti pubblici e su cui Linder, Ministro delle Finanze liberale, insisteva per tornare a una disciplina fiscale
L’ultimo punto è anche ciò che ha portato il Parlamento a sfiduciare il governo il 16 dicembre 2024. Cosa promette ora SPD se sarà rieletta?
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Politica Economica
Nel suo programma SPD fa più volte riferimento a un boost per gli investimenti, specialmente per i servizi pubblici, le infrastrutture e le aziende. Un esempio è il proposto Fondo Germania che vanta 100 miliardi di euro iniziali, in linea con la manifestata volontà di allentare il freno al debito (Schuldenbremse).
Si parla inoltre di Made in Germany 2.0, che si pone l’obiettivo di garantire che le industrie chiave tedesche (acciaio, auto, farmaceutica, ecc.) rimangano un’eccellenza anche nel XXI secolo.
Il partito propone inoltre più equità fiscale, con l’aumento della tassazione sui grandi patrimoni e con l’eliminazione dei privilegi sulla tassa di successione per le grandi eredità aziendali.
Immigrazione e sicurezza
Nel programma si affrontano anche temi caldi come immigrazione e sicurezza.
SPD pianifica una riforma delle procedure di asilo che ne velocizzi l’iter tramite la digitalizzazione e la modernizzazione amministrativa. Esprime contrarietà alla loro esternalizzazione e alla criminalizzazione del salvataggio in mare, che dovrebbe invece essere garantito dall’UE con operazioni statali.
Il partito chiede che le frontiere esterne dell’UE siano più controllate, sotto l’egida di una Frontex monitorata indipendentemente e di un Parlamento Europeo con rafforzati poteri di controllo. Si avanza l’idea anche di accordi vincolanti sul rimpatrio di stranieri che non hanno diritto di soggiorno, specialmente se con passato criminale.
L’obiettivo è inoltre una maggiore sicurezza interna: più agenti di polizia, con migliori condizioni di lavoro e pene più dure per chi attacca forze dell’ordine ed operatori di emergenza. Il partito vuole inoltre dare impulso alla sicurezza informatica e delle infrastrutture critiche, alla difesa dalla guerra ibrida e da tutte le forme di discriminazione, razzismo, estremismo di destra, antisemitismo e islamismo.
La politica estera secondo SPD
In tema di politica estera, il partito SPD si occupa delle relazioni con gli Stati Uniti, con la Cina e con l’Unione Europea.
Il partito ritiene importante mantenere la stretta cooperazione e alleanza con gli USA, evitando una corsa ai sussidi. Nonostante ciò, si spinge anche per una maggiore autonomia dell’UE in materia di sicurezza, investendo in una politica di difesa comune. Inoltre, sostiene l’adesione all’UE di Ucraina, Moldova e Balcani occidentali.
Verso la Cina l’SPD avanza una strategia unitaria europea: da un lato il dialogo severo anche su questioni come i diritti umani, dall’altro il riconoscimento della politica Una sola Cina e una soluzione pacifica per Taiwan.
Per le attuali crisi internazionali più discusse, SPD supporta il diritto all’autodifesa di Israele e condanna gli eventi del 7 ottobre, ma indicando una soluzione due popoli-due Stati. Il sostegno alla resistenza ucraina è ribadito e senza negoziati che significhino concessioni territoriali.
Ambiente
Sull’ambiente, l’obiettivo è una transizione energetica pulita. SPD ritiene necessario un investimento massiccio nelle energie rinnovabili, in particolare eolica e solare, con un deciso rifiuto però del nucleare. Inoltre, sollecita al rispetto dell’Accordo di Parigi e sostiene il Green Deal europeo per contrastare i cambiamenti climatici.
La mobilità deve essere resa ecosostenibile, con incentivi per auto elettriche, trasporti pubblici più efficienti e conferma del Deutschlandticket come espediente conveniente. Si promette alle aziende agricole meno burocrazia e anche premi qualora adottino pratiche sostenibili.
Politiche sociali e diritti
In ambito di politiche sociali, la preoccupazione principale del partito SPD va alle famiglie di fascia di reddito medio-bassa. Il partito si prefigge quindi di ridurre le imposte sul reddito per il 95% dei contribuenti, e di portare il salario minimo a 15 euro nel 2026.
Anche le pensioni beneficerebbero di un livello stabile a lungo termine al 48%. Si punta inoltre a tenere la quota dell’assistenza sanitaria a carico dei cittadini sotto i 1000 euro.
Grandi investimenti vogliono essere fatti anche in asili nido e scuole, con il pranzo che sarebbe gratuito per tutti i bambini. In tema di indennità per congedo parentale (Elterngeld), SPD vuole estendere il periodo massimo di percezione a 18 mesi se entrambi i genitori prendono almeno 6 mesi.
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