Berlino fallisce le promesse di appartamenti costruiti in un anno

Il Senato di Berlino punta a 20.000 nuove unità abitative all’anno, ma nel 2024 sono stati completati solo 15.350 appartamenti. La carenza fa salire ancora i canoni d’affitto

Molti italiani che vivono e lavorano a Berlino sono consapevoli del fatto che la situazione abitativa nella capitale tedesca è difficile. Nonostante le promesse e gli ambiziosi obiettivi del Senato di Berlino, la produzione di nuove case continua a non tenere il passo con la domanda crescente. Nel 2024, infatti, il numero di appartamenti previsto non è stato raggiunto per quasi 5 mila unità. Nel frattempo, gli affitti medi aumentano, alimentando la crisi abitativa.

Obiettivi mancati e numeri in calo

Nel quadro dell’accordo di coalizione 2023, il Senato berlinese aveva fissato un chiaro obiettivo: costruire 20.000 nuovi appartamenti all’anno per far fronte alla carenza di alloggi. Tuttavia, secondo l’Ufficio statistico di Berlino-Brandeburgo, nel 2024 sono state completate circa 15.350 unità, una quantità inferiore anche rispetto al 2023 (-3,8%). Si prevede che neanche il 2025 vedrà il raggiungimento di questo target.

Dove si costruisce?

La maggior parte delle nuove costruzioni si concentra nei quartieri più periferici e meno centrali della città. In particolare, nei distretti di Treptow-Köpenick e Spandau si sono registrati i numeri più significativi, con Spandau che ha visto un boom notevole: nel 2024 sono stati completati 2.477 nuovi appartamenti, più di tre volte rispetto all’anno precedente. La stragrande maggioranza degli appartamenti (13.637) è stata realizzata in case plurifamiliari, mentre solo una parte minoritaria (978) riguarda edifici unifamiliari o bifamiliari. Inoltre, sono stati completati 730 appartamenti a seguito di lavori di ristrutturazione o ampliamento su edifici esistenti, un numero però quasi dimezzato rispetto all’anno precedente.

Le conseguenze per chi vive a Berlino

Per molti residenti, soprattutto giovani, studenti e lavoratori stranieri, la difficoltà di trovare un’abitazione a prezzi accessibili è un problema quotidiano. La mancanza di alloggi adeguati spinge a rivolgersi a quartieri periferici meno centrali, con conseguenti tempi di spostamento più lunghi e qualità della vita compromessa.

Cosa sta facendo il Senato?

Il Senato di Berlino, guidato dalla coalizione SPD-Verdi-Linke (nero-rosso-verde), ha annunciato l’intenzione di aumentare gli sforzi per accelerare la costruzione di alloggi, puntando a nuovi incentivi e a una più efficiente gestione dei progetti edilizi. Tuttavia, le difficoltà burocratiche, la scarsità di terreni disponibili e l’aumento dei costi di materiali e manodopera rallentano ancora il processo. La crisi abitativa di Berlino resta uno dei temi centrali per chiunque viva nella capitale. Gli italiani che partecipano alla vita berlinese sono consapevoli del fatto che il percorso per un mercato immobiliare più equilibrato è ancora lungo e complesso. Non bastano le promesse: servono politiche più efficaci e interventi concreti per garantire che Berlino resti una città vivibile e accessibile per tutti.

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