Berlino contro gli sfratti per finto uso personale, al lavoro per nuova legge

A Berlino, sempre più inquilini rischiano di perdere la casa a causa di sfratti per uso personale dichiarato in modo sospetto

Con il mercato immobiliare già in crisi, i quartieri della città, ma soprattutto gli inquilini, chiedono regole più rigide per fermare abusi e speculazioni. A Berlino, cresce la preoccupazione per l’aumento degli sfratti basati su dichiarazioni sospette di uso personale da parte dei proprietari. Attualmente c’è infatti in vigore una legge che consente ai proprietari di terminare un contratto di locazione se necessitano dell’immobile per sé o per familiari stretti. 

La legge, però, viene sempre più spesso aggirata e i proprietari ne abusano sempre di più, utilizzandola come pretesto per sfrattare gli inquilini e affittare l’appartamento a prezzi più alti.  Per questo motivo il governo locale sta lavorando su nuove leggi per tutelare al meglio gli inquilini.

I provvedimenti dei quartieri contro gli sfratti 

I quattro distretti della capitale tedesca, Friedrichshain-Kreuzberg, Mitte, Neukölln e Pankow, si stanno accordando per cercare di limitare gli sfratti e per dare agli inquilini una maggiore sicurezza. Le proposte in discussione includono controlli più rigidi sui motivi degli sfratti, la necessità di fornire prove concrete del reale utilizzo dell’appartamento e l’introduzione di sanzioni per i proprietari che dichiarano il falso.

Nei quartieri della capitale tedesca è infatti sempre più difficile trovare un’abitazione a prezzi accessibili. Negli ultimi dieci anni il mercato immobiliare tedesco ha attraversato fasi di forte crescita, che hanno portato i prezzi degli appartamenti a raddoppiare. L’aumento dei prezzi ha reso più conveniente per i proprietari liberare gli immobili da contratti di affitto di lunga durata, per poi rivenderli o riaffittarli a canoni più alti. 

Questo non solo mette in difficoltà le famiglie, ma stravolge anche l’equilibrio dei quartieri, facendo perdere il senso di appartenenza e alterando l’identità locale. 

La battaglia degli inquilini e l’appello a livello federale 

Data la drammatica situazione del mercato immobiliare, gli inquilini si sono appellati anche alla CDU e alla SPD, che condurranno i negoziati per una coalizione di governo. A livello federale il dibattito si sta infatti intensificando, alcuni esponenti politici stano spingendo per una riforma complessiva del diritto abitativo.

La sfida principale del governo sarà trovare un equilibrio tra le esigenze di entrambe le parti, cercando di dare incentivi per i contratti di locazione a lungo termine, per dare maggiore stabilità agli affittuari e provando a garantire una maggiore tutela agli inquilini.

Nel frattempo, migliaia di residenti a Berlino continuano a vivere nell’incertezza, temendo di dover lasciare le proprie case senza avere alternative accessibili. La speranza è che le nuove trattative politiche portino a soluzioni concrete e a una tutela reale per chi vive in affitto.

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