Il Cirque du Soleil avrà la sua prima sede permanente europea a Berlino dal 2025

Il Cirque du Soleil arriva a Berlino dal 2025 con il nuovo spettacolo Alizé, al Theater am Potsdamer Platz

Il Cirque du Soleil sceglie Berlino per il primo spettacolo europeo permanente. La compagnia circense canadese ha annunciato che, a partire dal prossimo autunno, presenterà al Theater am Potsdamer Platz un nuovo spettacolo in cui “l’impossibile diventa possibile e l’invisibile rivela i suoi segreti“.

Il nuovo spettacolo del Cirque du Soleil si chiamerà Alizé e porterà i protagonisti in un’avventura oltre i limiti della realtà. Con esibizioni ipnotizzanti e accattivanti, il pubblico si addentrerà, insieme agli acrobati, nella profondità dell’immaginazione e della meraviglia dove i confini tra ciò che è noto e ciò che è ignoto si faranno sempre più labili, in un viaggio alla ricerca dell’invisibile. Il risultato è qualcosa di surreale.

I biglietti sono usciti il 24 novembre 2024, ed è possibile acquistarli attraverso questo link .

Il luogo dell’evento sarà il Theater am Potsdamer Platz, progettato dal famosissimo architetto italiano Renzo Piano, presso Marlene-Dietrich-Platz.

Alizé, il nuovo spettacolo imperdibile

Come dichiarato dalla stessa compagnia canadese, Berlino rappresenta la sede ideale per questa rappresentazione, sia per il suo carattere innovativo, sia per la sua attrazione internazionale.

Lo spettacolo del Cirque du Soleil, nonché il primo permanente in Europa, prende il nome Alizé per richiamare i venti alisei, simbolo di movimento, leggerezza e libertà, elementi che si riflettono nel dinamismo e nell’eleganza delle performance.

 

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Il Cirque du Soleil, la loro rivoluzione artistica e le difficoltà della pandemia

Il Cirque du Soleil, compagnia circense canadese fondata nel 1984 da Guy Laliberté e Gilles Ste-Croix, è riuscita nel tempo a rivoluzionare il concetto di circo tradizionale mescolando arte circense con elementi teatrali, come musica e danza. A rivoluzionare il mondo dell’arte circense non sono tanto le acrobazie degli artisti, quanto l’innovativa scelta di non includere animali nello spettacolo. Il Cirque du Soleil ha infatti puntato a mettere il pubblico al centro dell’esperienza, offrendo uno spettacolo che si concentra sulla creatività e non sullo sfruttamento animale.

Guy Laliberté, fondatore del Cirque du Soleil, allora 23enne, basò la sua idea attorno a tre cardini principali: mimo, acrobazia e giocoleria. Con il supporto del governo del Quebec e di vari investitori locali, la compagnia ottenne i fondi necessari per sviluppare un progetto più ambizioso, passando velocemente da 73 dipendenti a più di 4.500, provenienti da oltre 70 paesi.

Il percorso del Cirque du Soleil però ha incontrato delle notevoli difficoltà soprattutto durante la pandemia. Durante quel periodo Daniel Lamarre, amministratore dell’impresa, ha dichiarato che “con entrate pari a zero dopo la chiusura forzata di tutti i nostri spettacoli a causa di Covid-19, il management ha dovuto agire con decisione per proteggere il futuro dell’azienda”.  A causa di queste difficoltà l’impresa licenziò 3.480 dipendenti per evitare il rischio di bancarotta.

Theater am Potsdamer Platz, storia e contesto

Il Theater am Potsdamer Platz è un importante teatro situato nel cuore di Berlino, più precisamente nella storica area di Potsdamer Platz. Questa zona che oggi è simbolo di modernità e sviluppo urbano, durante la Seconda Guerra Mondiale è stata distrutta e successivamente ricostruita dopo la riunificazione della Germania. Il teatro è noto per la sua varietà di spettacoli, tra cui musical, opere teatrali e produzioni di alto livello, e ha ospitato performance di artisti di fama internazionale.

Inaugurato nel 1999, il teatro si distingue per la sua architettura moderna e funzionale progettata dall’architetto Renzo Piano e con una disposizione pensata per garantire un’ottima acustica, è in grado di offrire una visibilità perfetta da ogni angolo della sala. Con una capacità di circa 1700 posti, è uno dei teatri più grandi della Germania, un punto di riferimento nella scena culturale della capitale.

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