Due milioni di visitatori in tre anni: il successo delle domeniche gratis nei musei di Berlino

Le domeniche gratis nei musei di Berlino continuano ad avere successo, riscuotendo un aumento significativo dei visitatori negli ultimi tre anni

Le museums sonntag, ossia le domeniche gratuite ai musei di Berlino stanno registrando un successo straordinario. Negli ultimi tre anni, l’iniziativa ha visto un notevole incremento di visitatori, con oltre due milioni di ingressi registrati negli 80 musei partecipanti dal suo lancio nel luglio 2021. L’evento, che si svolge la prima domenica di ogni mese, è diventato un appuntamento fisso per berlinesi e turisti. La domenica di agosto 2023 ha segnato un record di presenze, con oltre 78.000 visitatori in un solo giorno. Secondo il Senatore alla Cultura Joe Chialo “Questo successo dimostra non solo l’interesse crescente per la cultura, ma anche l’importanza di rendere l’arte accessibile a tutti.”

Origini dell’iniziativa

L’iniziativa delle domeniche gratuite al museo è nata nel luglio 2021 grazie agli sforzi congiunti del Dipartimento Cultura e Coesione Sociale del Senato di Berlino. Promossa dal senatore alla Cultura Joe Chialo (CDU), l’idea è stata concepita per abbattere le barriere economiche e sociali che impediscono l’accesso alla cultura, offrendo un’opportunità a tutti di partecipare alla vita culturale della città. “Volevamo garantire che nessuno fosse escluso dall’esperienza culturale per motivi economici” ha affermato Chialo. L’iniziativa mira anche ad avvicinare nuove generazioni ai musei, rendendoli più accessibili e attraenti per famiglie e giovani. Con più di 5.000 eventi organizzati, tra laboratori, visite guidate e attività legate a mostre specifiche, l’iniziativa ha ottenuto un ampio consenso e ha dimostrato di essere un vero arricchimento per la città.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Joe Chialo (@joechialo)

Opinioni dalla comunità culturale sull’idea dei musei gratuiti

Numerose personalità rilevanti nel mondo della cultura hanno espresso il loro apprezzamento per questa iniziativa. Karin Popp, direttrice del Museo Ebraico, ha dichiarato: “Le domeniche gratuite hanno permesso a una vasta gamma di persone di scoprire il nostro museo, persone che forse non avrebbero mai avuto l’opportunità di visitarlo altrimenti.” Anche l’artista contemporaneo berlinese, Thomas Struth, ha elogiato l’iniziativa: “È fondamentale che l’arte e la cultura siano accessibili a tutti. Questo progetto è un passo significativo verso una società più inclusiva.”

Berlino, una città di cultura accessibile

Le domeniche gratuite al museo sono solo una delle tante iniziative culturali ad ingresso libero che fanno di Berlino una città stimolante e democratica nell’accesso all’informazione. Tra gli altri progetti culturali gratuiti si distingue la “Lunga Notte dei Musei“, un evento annuale in cui i musei restano aperti fino a tarda notte con ingresso libero, che offre un programma ricco di eventi speciali e performance. Inoltre, Berlino ospita numerosi festival gratuiti, come il Festival della Cultura (Kulturfestival), che celebra la diversità culturale con spettacoli, mostre e workshop accessibili a tutti. Questi progetti non solo valorizzano il patrimonio culturale della città ma promuovono anche l’inclusione e la partecipazione attiva dei cittadini alla vita culturale, rendendo Berlino un modello di accessibilità e democrazia culturale. “Berlino dimostra che la cultura può e deve essere per tutti,” ha commentato Anna Müller, critica d’arte e curatrice indipendente.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Lange Nacht der Museen Berlin (@lndmberlin)

Leggi anche: Il più grande memoriale di guerra si trova a Berlino ed è sovietico

Studia tedesco a Berlino o via Zoom con lezioni di gruppo o collettive, corsi da 48 ore a 212 €. Scrivi a info@berlinoschule.com o clicca sul banner per maggior informazioni

Guarda foto e video e partecipa a concorsi per biglietti di concerti, mostre o party: segui Berlino Magazine anche su FacebookInstagram e Twitter

Immagine da: Pixabay