Berlino, a processo ex agente Stasi che uccise un uomo in fuga verso l’Ovest nel 1974
Berlino: è iniziato il processo contro l’ex agente della Stasi 50 anni dopo il presunto omicidio di un uomo in fuga verso l’Ovest
Giovedì 14 marzo 2024 ha avuto inizio, a Berlino, il processo contro l’ex agente della Stasi Manfred N., accusato di aver ucciso Czeslaw Kukuczka, pompiere polacco che aveva provato a raggiungere Berlino Ovest ai tempi del muro. L’ex dipendente della Stasi è stato accusato di omicidio nell’ottobre 2023, due anni dopo che la Polonia aveva emesso un mandato d’arresto europeo sul caso. Il processo, avvenuto quasi 50 anni dopo, potrebbe condannare il sospettato all’ergastolo.
L’uccisione di Czeslaw Kukuczka
Czeslaw Kukuczka, ormai 50 anni fa, si recò all’ambasciata polacca a Berlino Est per chiedere un passaggio verso ovest, minacciando di far esplodere un ordigno se la richiesta non fosse stata accettata. Secondo la ricerca di due storici, l’ambasciata polacca avvertì la polizia segreta della Germania dell’Est. I funzionari della Stasi fecero credere a Kukuczka che avrebbe avuto il permesso di oltrepassare il muro grazie ad un visto. Kukuczka fu portato al valico di Friedrichstrasse. Gli ufficiali avevano l’ordine di rendere Kukuczka “innocuo”, un eufemismo che veniva utilizzato nei documenti della Stasi per l’eliminazione degli oppositori politici. Fu lì che Manfred Naumann colpì Kukuczka alla schiena ad una distanza di due metri, proprio ad un passo dal raggiungimento del suo obiettivo.
Il processo
Il processo di giovedì 14 marzo 2024 è inizio alle ore 9.15 nell’aula 142 del Tribunale penale di Moabit, Berlino. L’evento suscita grande interesse in molti per il suo significato storico. L’aula è piena di rappresentanti dei media e spettatori semplicemente curiosi. Dopo 50 anni vissuti indisturbato nella sua casa unifamiliare nella periferia di Lipsia, Manfred N. non batte ciglio quando vengono lette le accuse. È il suo avvocato difensore Andrea Liebscher a parlare: “Il mio cliente nega l’accusa. Per il momento non fornisce ulteriori informazioni”. La procura di Berlino ha accusato l’uomo di Lipsia di omicidio colposo.
L’importanza del processo nonostante la veneranda età di Manfred Neumann
Nonostante la veneranda età di Mandred N., il processo è importante per tutti quei sopravvissuti che hanno diritto all’informazione e alla giustizia. “La giustizia non conosce età, il tempo non cambia la gravità del crimine” afferma il co-querelante Udo Lechtermann. La giustizia dovrebbe essere applicata in modo equo e imparziale, indipendentemente dall’età o dalla fragilità dell’individuo. Secondo lo storico Gerhard Sälter della Fondazione del Muro di Berlino è la prima volta che un ordine di omicidio della Stasi arriva in tribunale e viene eseguito.
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