Integrazione, geralt, https://pixabay.com/it/photos/integrazione-volontari-le-mani-3527263/ CC0

Nel 2018 la Germania ha speso 23 miliardi di euro per l’accoglienza, l’Italia 5

Gli investimenti sono aumentati rispetto all’anno precedente

Nel 2018, la Germania ha investito 23 miliardi di euro a favore dell’integrazione dei rifugiati e in iniziative che prevengano l’emigrazione all’estero. La notizia arriva direttamente da Reuters, la cui fonte è un documento redatto dal Ministero delle finanze. Secondo l’agenzia di stampa britannica, l’investimento dello scorso anno sarebbe aumentato dell’11% rispetto a quanto speso nell’anno precedente. Rispetto al 2017, la Germania ha infatti speso il 16% in più in misure che garantiscano una migliore condizione di vita nei paesi d’origine dei migranti, per una spesa totale di 7,9 miliardi di euro. La Germania accoglie principalmente profughi e immigrati che arrivano alla Siria, dall’Afghanistan e dall’Iraq.

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Le reazioni della politica tedesca

Il governo centrale invia come investimento ai singoli Bund tedeschi 7.5 miliardi di euro. In seguito alla diffusione di queste cifre, le critiche non si sono fatte attendere. Alice Weidel del partito di ultradestra tedesca Alternative für Deutschland (AfD) ha affermato che le misure del governo non sono altro che: «una costosa festa di benvenuto da parte dei cittadini». A questo commento ha risposto Annette Widmann-Mauz, ministro federale per la migrazione, i rifugiati e l’integrazione, la quale sottolinea che: «combattere le cause dell’immigrazione è tanto importante quanto investire in un’integrazione di successo». Allo stesso modo, la Merkel ha difeso la propria decisione presa nel 2015 di lasciare i confini tedeschi aperti ai rifugiati. 

Secondo le stime, l’Italia ha investito 5 miliardi nella spesa per l’immigrazione

Per quanto riguarda il nostro paese, non sono stati ancora pubblicati dati ufficiali. Secondo le stime del 2017, però, il governo italiano avrebbe stanziato tra i 4,6 e i 5 miliardi di euro per l’accoglienza ai migranti. È necessario specificare che in questa cifra non sono incluse spese per misure preventive all’immigrazione e che quindi, contrariamente a quanto previsto in Germania, non vi è incluso alcun investimento nei paesi di origine dei migranti. Secondo il Documento di economia e finanza (Def) pubblicato nel 2018 dal governo Gentiloni, nel 2017 Roma ha stanziato 4,3 miliardi di euro per l’accoglienza: di questi, il 68,6% sarebbe destinato all’accoglienza, il 18% alle operazioni di soccorso in mare e il 13,5% alla sanità e istruzione. 

Leggi anche: La Merkel ha appena ribadito con forza che il futuro della Germania passa per immigrazione e integrazione

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Immagine in copertina: integrazione, © geralt, CC0 da Pixaby