6 dati che vi mostrano quanto i cittadini dell’est e dell’ovest della Germania continuino ad essere diversi
Un sondaggio rivela le differenze di opinione tra cittadini dell’ex est e ex ovest nonostante siano passati 30 anni dalla caduta del Muro
Secondo uno studio condotto nella primavera del 2019 dal centro di ricerca apolitico statunitense Pew Research Center, il popolo tedesco ha vissuto sostanzialmente positivamente la riunificazione del Paese, ma il grado di soddisfazione è legata a doppio filo al dove abbiano vissuto precedentemente, se ad est o ad ovest. Prendendo in considerazione l’opinione dei cittadini su governo, futuro, solidarietà del resto d’Europa, partiti, minoranze etniche e fede, lo scarto di opinione si aggira sempre intorno al 10%. Lo studio ha preso in considerazione 2015 cittadini tedeschi che hanno vissuto in Germania prima della caduta del Muro, di cui 1473 dell’ovest, 31 dell’est e 227 che non sono stati classificati in base alla provenienza.
I 6 elementi più rilevanti di cambiamento, con le differenze tra ex-Germania dell’Ovest e dell’Est
Punto 1: fiducia nel governo
Circa il 61% della popolazione tedesca dell’ex Germania dell’Ovest è in generale soddisfatto della propria nazione, incluso il funzionamento della democrazia. Tra i cittadini dell’ex DDR la stima è positiva per il 50%, negativa per il 47%.
Punto 2: visione del futuro
La maggior parte dei cittadini della Repubblica federale si è mostrata ottimista nei confronti del futuro del Paese rispetto a quella della zona ex-orientale. In particolare, si sono espressi sull’avvenire economico dei propri figli; i primi manifestando un’aspettativa di miglioramento per il 50%, I secondi un 42% in positivo.
Punto 3: la solidarietà europea
Il 72% dei residenti dell’ex-Ovest ripone più fiducia nell’Unione Europea contro il 59% di quelli dell’ex DDR.
Punto 4: gli schieramenti politici
A livello nazionale, il partito populista di destra AfD è (purtroppo) in crescita, ma è sostenuta “solo” dal 12% nella ex Germania Occidentale contro il 24% dell’ex DDR. Le stime sono medesime per quanto riguarda i partiti centristi, il 45% per l’Unione Cristiano-Democratica e il 42% per il Partito Socialdemocratico. Il 66% dell’ex-Ovest appoggia il partito ambientalista Alleanza 90/I Verdi contro il 51% dell’ex-Est. I cittadini dell’ex-Ovest hanno maggiori probabilità di non esprimere un parere sulla sinistra rispetto a quelli dell’ex-Est. Il consenso è pari al 36% ad Ovest e al 44% ad Est.
Punto 5: rapporto con le minoranze etniche
Gli ex cittadini della Repubblica Federale hanno meno pregiudizi verso le minoranze etniche e religiose rispetto ai cugini dell’est. Il 22% (comunque troppo) di loro ha un’opinione sostanzialmente negative sui musulmani (è il 36% nell’ext est). Sugli Ebrei la percentuale è del 5% ad Ovest e 12% ad est mentre sui Rom del 35% ad Ovest e del 48% ad est.
Punto 6: la fede
A livello religioso, si è mostrata più credente (56%) e praticante (42%) la popolazione dell’ex-Ovest rispetto a quella dell’ex-Est (in cui il 72% si dichiara non credente o agnostico).
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