5 ragioni per visitare il Museum der stille, il museo del silenzio di Berlino
Il Museo del silenzio a Berlino: che cosa è e perché visitarlo
Il Museum der Stille, “Museo del silenzio”, si trova in uno dei quartieri più movimentati di Berlino: Mitte. È stato concepito dal pittore Nikolai Makarov come un luogo di tranquillità in contrapposizione all’area circostante: uno spazio per fermarsi a meditare nel cuore pulsante della capitale. Da non confondersi con la Raum der stille, ricavata a poca distanza nella Porta di Brandeburgo, con la quale condivide lo scopo principale – il silenzio-, il Museum der Stille è un’esposizione d’arte. Dall’esterno figura come un palazzo signorile con le finestre coperte per impedire di sbirciare dentro e mantenere così la ricercata riservatezza. All’interno, le pareti sobrie e il soffitto sono dipinte di rosso; i tappeti assorbono i suoni e l’osservatore si ritrova da solo nel completo silenzio a contemplare le opere.
1. Contemplazione e contatto spirituale col sé
Il motivo principale per cui si dovrebbe visitare il Museum der stille è quello spiegato dal suo fondatore, il pittore Nikolai Makarov. “È tempo, per le arti figurative, di raggiungere uno dei loro più antichi obiettivi: attrarre l’osservatore alla contemplazione e quindi ad un contatto spirituale col proprio sé. Il desiderio di tranquillità, riflessione e calma è antico quanto il genere umano. Servì sin dal sesto secolo d.C., ai tempi di Pitagora, come disciplina filosofica. Nel tempo, chiese, templi e, recentemente, altri tipi di spazi protetti sono stati creati per assicurare un luogo di meditazione”.
2. Le opere di Nikolai Makarov
Le opere di Makarov emanano una particolare sensazione di quiete e silenzio. Per questo motivo, sin dai primi anni 90, fu invitato a cercare un posto permanente dove poter essere esposte. Nel 1994, finalmente, l’attuale museo venne aperto a Berlino, nel momento in cui la città stava subendo dei cambiamenti radicali. Il Museum der Stille al contrario si poneva come alternativa a quel caos diffuso. I quadri conciliano la calma e la concentrazione sul qui e ora.
3. Modelli di architettura di possibili futuri spazi dedicati al silenzio
Nella prima sala si trovano sette modelli di architettura su piedistallo: si tratta di idee di futuri spazi da adibire al silenzio progettati da architetti quali Stephan Braunfels, Michael Marshall, Franco Stella, Max Dudlere e altri. Sergei Tchoban, per esempio, ha ideato un prototipo di stanza rotonda, che ricorda una sfera di cristallo. Probabilmente in futuro sarà possibile accedervi per davvero.
4. Diversi spazi d’arte nelle vicinanze
Una ragione in più per visitare il Museo del silenzio è il ritrovarsi in prossimità di diversi musei e gallerie d’arte. A soli 300 metri da Linienstraße 154A, si trova il KW Institute for Contemporary Art. È stato fondato anche questo agli inizi degli anni 90, in una ex fabbrica di margarina, e oggi è un centro di esposizione delle ultime mostre di arte contemporanea. Nel 1996 il KW ha lanciato la Biennale di arte contemporanea di Berlino, un appuntamento culturale portante nella capitale. Per le esibizioni di giovani artisti emergenti, compresi studenti e vincitori di borse di studio, a poca distanza dal museo si può raggiungere il nbk Neuer Berliner Kunstverein, attivo dalla fine degli anni ’60. Vi è poi un “Artothek” (“arte da portare via”). Qui si è liberi di prendere in prestito uno dei 4000 pezzi d’arte e tenerlo a casa propria per un massimo di sei mesi.
5. Il silenzio
Non da ultimo, è bene ricordare il principale protagonista del museo: il silenzio. Il progetto è stato ispirato alla famosa Cappella Rothko di Houston, un luogo anticonfessionale ma aperto a tutte le religioni e i gruppi di preghiera. Così, anche nel mezzo del centro Mitte di Berlino, chiunque ricerchi sensazioni e stati d’animo come la contemplazione, la calma, la meditazione e il puro silenzio può sperimentarli una volta dentro la stanza. Sono concetti e modi di percepire probabilmente sottovalutati nel vivere quotidiano, ma che offrono invece una soluzione immediata a ogni tensione. Per Makarov stesso, “il Museo del silenzio offre un senso di infinito”.
Museo del silenzio
Linienstraße 154A 10115
aperto dal martedì alla domenica, dalle 14:00 alle 19:00
Tel +49 0 30 278 919 90
Email: info@museum-der-stille.de
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Immagine di copertina: Eigenes Werk, Museumderstille, Wikipedia