In Germania i giovani si radunano per mantenere non islamica la “razza tedesca”
Come in Germania si è tornato a parlare di purezza del popolo davanti alla forte ondata migratoria
Sabato 25 agosto si è tenuto a Dresden il Festival di estrema destra Europa Nostra che ha visto la partecipazione di circa 300 giovani attivisti del movimento di estrema destra denominato Movimento Identitario. Il loro obiettivo? Come appare evidente dal nome in latino del Festival, i partecipanti vorrebbero Difendere l’identità europea da tutti i non-europei, in particolare dai nuovi arrivati di fede musulmana. Gli esponenti di tale movimento sostengono infatti di trovarsi di fronte ad un’islamizzazione dell’Europa e ad una sostituzione etnica.
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«Una soluzione potrebbe essere l’apartheid»
Il giornalista della Deutsche Welle Jaafar Abdul Karim si è recato al Festival per tentare di capire gli intenti dei partecipanti. Pur essendo nato all’estero, ha fatto credere agli intervistati di essere nato e cresciuto in Germania, di modo da avere un punto di vista più chiaro rispetto alla politica degli Identitari. Nonostante questo, le persone interessate hanno affermato che egli non fosse, di fatto, tedesco, ma che avesse solo un passaporto che lo definisce tale. E che la Germania dovrebbe essere dei Tedeschi. Quale potrebbe dunque essere la soluzione? A tale domanda un intervistato pareva avere le idee piuttosto chiare su come preservare la cultura europea: un’apartheid. «Alcune città riservate esclusivamente ai musulmani e le altre ai cristiani».
Il Movimento Identitario (Die Identitäre Bewegung)
Il Movimento Identitario, nato nel 2012 ed inizialmente attivo solo sui social medias, si è evoluto negli ultimi anni e ha attirato l’attenzione dei media ricevendo numerosi consensi in Europa. Questo, con i pochi centinaio di aderenti in Germania, riprende l’idea del Bloc Identitaire francese e si rivolge per questo soprattutto ai giovani, che si definiscono patriottici e urlano Reconquista. A rivelarsi interessante è poi la loro scelta di vocabolario: ovviamente questi non utilizzano mai parole quali Razzismo o Divisione di Etnie, bensì parlano di Pluralismo Etnico (che sarebbe di fatto l’apartheid promossa dall’uomo intervistato da Karim) e sostengono che «non ci sia niente di male ad amare la propria terra». Nonostante il loro intento di difendere la Germania, un fatto curioso è che proprio tale gruppo sia stato artefice di numerosi atti criminali volti a promuovere la loro causa. Come riportato da Handelsblatt, gli Identitari avrebbero compiuto ben centoquattordici atti criminali tra aprile 2017 ed agosto 2018, tra i cui lesioni a persone, vandalismo ed incitamento alle masse.
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Foto di Copertina: No way, you will not make Europe home (Assolutamente no, non farete dell’Europa casa vostra) YouTube, Identitäre Bewegung Bayern stellt sich vor, CC0