Siamo stati all’ultimo concerto di Moderat e vi raccontiamo come è stato

Sabato 2 settembre alla Kindl Buhne di Wühleide, a Berlino, si è tenuto l’ultimo concerto dei Moderat (per molto tempo). Noi ci siamo stati e vi raccontiamo come è andata.

Iniziamo dalla location. Wühlheide è un bosco poco fuori Berlino, raggiungibile in bicicletta o con la S-Bahn. Ci è sembrato di dover camminare per chilometri prima di arrivare al palco. Ma una volta lì siamo rimaste a bocca aperta. Uno stage enorme immerso in una foresta verdissima, circondato da stand che vendevano bibite e cibo. La gente era tantissima e l’attesa di quello che già si prospettava un gran concerto era palpabile nell’aria.

Alle 19:30 la band spalla, i Mount Kimbie, hanno iniziato a suonare. Un duo di musica elettronica arrivato direttamente dall’Inghilterra per scaldare il pubblico. Finalmente, alle 21:00, i Moderat sono saliti sul palco e hanno iniziato il concerto tanto atteso. Due ore di musica accompagnate da una grafica spettacolare. La scaletta, a parte qualche jam improvvisato, è stata la classica del tour europeo 2017: A new error, Eating hooks, Rusty nails, The fool, Intruder e Bad Kingdom. Solo per nominarne alcune.

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Solo un arrivederci?

A fine concerto i dj erano evidentemente emozionati e hanno scambiato qualche parola col pubblico, ringraziandoci dal primo all’ultimo per essere stati lì quella sera. Hanno inoltre spiegato che «Das ist nur eine lange Urlaub», cioè si prenderanno una lunga pausa dal progetto Moderat perchè sono ormai due anni che sono in tour. «Sonst fressen wir uns!». «Se continuiamo così va a finire che ci mangiamo a vicenda». L’esibizione si è conclusa con un paio di encore, il classico lancio delle scalette tra le persone nel parterre e un «Dankeschön Berlin, wir sehen uns wieder». «Grazie Berlino, ci rivedremo».

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Le immagini sono © Arianna Kamilaris e Valeria Marchiori