Il centrocampista Özil dona il ricavato della vittoria del mondiale ai bambini brasiliani

Mesut Özil, il centrocampista della nazionale tedesca campione del mondo 2014 (ribattezzato “il Mago di Oz” dal periodo nel Real Madrid), ha compiuto in pochi anni un’inarrestabile scalata al successo. Nonostante ciò il giocatore di origine turca, la cui famiglia è trapiantata in Germania da ormai tre generazioni, scende dalla pedana delle onorificenze e non tralascia con i festeggiamenti la coscienza sociale che in gran parte dei casi caratterizza la forma mentis tedesca.

Sulla sua pagina Facebook ufficiale, infatti, dichiara di voler utilizzare il bonus di 300.000 euro elargito a ciascun giocatore della squadra vincitrice per finanziare le cure mediche e gli interventi necessari a 23 bambini brasiliani che versano in gravi condizioni cliniche.

Fino ad ora Mesut Özil ne ha già aiutati 11, a riprova del fatto che la condizione dell’infanzia disagiata è una questione che gli sta molto a cuore. Il grande impegno umanitario che contraddistingue la coscienza civica tedesca, anche quando entra in ballo la questione calcistica, si riflette appieno nel grande gesto solidale di Özil. Il centrocampista dell’Arsenal ci tiene e lo conferma onorando con il suo aiuto il territorio che li ha ospitati e li ha resi campioni indiscussi, facendoli entrare nella storia come i vincitori di uno dei migliori mondiali mai giocati dalla nazionale tedesca. L’intento è un messaggio di supporto, di solidarietà e di gratitudine nei confronti del paese che ha permesso tutto questo.

La Germania, in questo caso rappresentata da Mesut Özil, si dimostra così non solo trionfatrice indiscussa a livello di capacità e abilità tecnica, ma sopratutto vincitrice morale della competizione sportiva.
 Da oggi Joachim Löw ha un motivo in più per andare fiero dei suoi giocatori, e insieme a lui tutti quelli che ripongono nella squadra una fede calcistica incrollabile.

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