Investimenti immobiliari, Berlino prima città al mondo nel 2018 per redditività

Il valore delle proprietà berlinesi cresce a velocità vertiginose, ma in termini assoluti non raggiunge ancora le vette di altri grandi capitali internazionali.

Il quotidiano britannico The Guardian ha pubblicato il 10 aprile un articolo sulla velocità esponenziale della crescita dei prezzi degli immobili a Berlino. L’articolo riprende alcuni dati raccolti dall’agenzia immobiliare Knight Frank concernenti l’aumento dei prezzi degli immobili nelle grandi città di tutto il mondo. La notizia è ancora più interessante se si tiene conto che, paragonata ad altre grandi città internazionali come Londra e New York, Berlino rimane ancora una capitale con prezzi relativamente più bassi rispetto alla media. Per esempio, nei quartieri più ambiti di Berlino è possibile acquistare appartamenti a un terzo del prezzo di proprietà equivalenti a Londra. La convenienza di Berlino rimane una scelta vantaggiosa anche per quanto riguarda i costi della vita e rimane valida anche se la capitale viene confrontata con altre città tedesche importanti come Monaco o Francoforte, anche se in questo caso la differenza è meno marcata. In altre parole i prezzi immobiliari a Berlino aumentano a grande velocità ma, in termini assoluti, non hanno ancora raggiunto i livelli di altre grandi città in Germania e nel mondo. Queste considerazioni hanno probabilmente incoraggiato i privati e le aziende a investire nel mercato immobiliare della capitale tedesca.

Le 10 città con il trend di crescita più alto: Berlino prima classificata tra le principali “velociste” del mondo

Il prezzo medio delle proprietà nella capitale tedesca è cresciuto del 20,5% dal 2017 al 2018, mentre il tasso di crescita è addirittura superiore al 120% se si confrontano i prezzi di oggi con quelli del 2004. Con queste cifre Berlino raggiunge un primato mondiale: qui sotto proponiamo la classifica, riportata da The Guardian, delle dieci città che mostrano il maggiore aumento dei prezzi degli immobili tra il 2017 e il 2018.

  1. Berlino 20,5%
  2. Smirne 18,5%
  3. Reykjavik 16,6%
  4. Vancouver 16,0%
  5. Hong Kong 14,8%
  6. Budapest 15,5%
  7. Amburgo 14,1%
  8. Monaco di Baviera 13,8%
  9. Rotterdam 13,4%
  10. Francoforte 13,4%

L’altro lato della medaglia: prezzi esagerati, bolle speculative e aumento degli affitti

L’appetibilità del mercato di proprietà e il grande aumento dei prezzi degli immobili a Berlino hanno certamente effetti negativi. In primo luogo, il mercato immobiliare berlinese presenta prezzi assolutamente esagerati rispetto al valore reale delle proprietà in questione. Uno studio di febbraio della banca centrale tedesca (la Bundesbank) indica che le proprietà in Germania costano in media il 15% in più rispetto a quanto valgono realmente e che questo scarto raggiunge addirittura il 35% se si prendono in considerazione le grandi città come Berlino. La seconda considerazione, in buona parte derivante da questa discrasia tra valore reale e prezzo imposto dal mercato, riguarda l’alto rischio di bolle speculative nel mercato immobiliare. Il terzo effetto da considerare è il vertiginoso aumento del costo degli affitti, che pesano sulle spalle degli abitanti della capitale sempre di più rispetto al passato. Nel 2017 i canoni medi di affitto sono saliti dell’11% rispetto all’anno precedente, e addirittura del 69% rispetto al 2004. Si prevede che il tasso generale di crescita aumenterà ancora nel corso del 2018.

Berlino Schule tedesco a Berlino

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 Foto di copertina © jplenio CC0