Berlinale, Mary e lo spirito di mezzanotte di Enzo d’Alò, la recensione

“Mary e lo spirito di mezzanotte” di Enzo d’Alò in concorso al Festival di Berlino

Il film d’animazione italiano di Enzo d’Alò “Mary e lo spirito di mezzanotte” è stato presentato allo Zoo Palast di Berlino. In concorso alla Berlinale nella sezione “Generation K Plus“, arriverà nelle sale italiane a fine novembre 2023. Erano presenti tra il pubblico il regista con la moglie e buona parte della sua troupe di produzione, oltre a numerosi bambini e persone di tutte le nazionalità.

Regia e produzione

La regia è di Enzo d’Alò, già noto per aver diretto opere come “La freccia azzurra”, “Momo alla conquista del tempo” e soprattutto “La gabbianella e il gatto”. Musica di Richard Evans e David Rhodes, quest’ultimo già noto per “La Gabbianella e il gatto”. Anche il noto cantante, compositore e produttore discografico britannico Peter Gabriel, del gruppo rock progressivo Genesis ha collaborato in questa sezione del film. Si tratta di un aspetto di fondamentale importanza per il regista, anch’egli musicista.

“Questo è un grande vantaggio quando si tratta di comporre la musica per i suoi film. Il suo modo di avvicinarsi alla musica è sempre stimolato dalla curiosità”

afferma David Rhodes, che ha collaborato con lui in più occasioni. In “Mary e lo spirito di mezzanotte” il mix musicale è prettamente folk irlandese con i ritmi e le melodie moderne, che vanno dal pop al rock. Talvolta, è presente una sovrapposizione di effetti sonori naturali, come il vento o la pioggia.

Al design, invece, Peter De Sève, che ha partecipato anche alla realizzazione di “L’Era Glaciale”, “Mulan”, “Alla ricerca di Nemo”.

Il film è scritto da Enzo D’Alò e Dave Ingham e prodotto da Paul Thiltges Distributions, Aliante, Jam Media, GOAG Productions, Rija Films, Amrion Production e Fish Blowing Bubbles. Contributo di Film Fund Luxembourg, Eurimages, Ministero italiano della Cultura, Toscana Film Commission e Regione Campania.

Tra le voci originali del film di animazione c’è quella del candidato ai Golden Globe e vincitore di un Emmy Award Brendan Gleeson, che è Paddy, il padre di Mary. Mia O’ Connor è la voce della protagonista; Charlene McKenna è Tansey; Sharon Horgan è la voce di Scarlett, Rosaleen Linehan è Emer e Paul Tylak è la voce del Dr. Patel.

Trama di “Mary e lo spirito di mezzanotte”

“Mary e lo spirito di mezzanotte” è poetico, commovente e delicato ed è l’adattamento cinematografico del romanzo di Roddy Doyle, “La gita di Mezzanotte”. Racconto di cui d’Alò si è immediatamente innamorato, al punto di decidere di farne un adattamento in animazione, nonostante il tema della perdita e la rappresentazione della morte, come parte del processo di vita, non siano sicuramente semplici da affrontare in un film, soprattutto perché sono temi che lo scrittore Doyle ha vissuto in prima persona nella sua famiglia. Il film d’animazione si rivolge anche, ma non solo, a un pubblico particolarmente giovane.

Mary ha un legame profondo con la nonna e condivide il suo stesso spirito ribelle e l’amore per la cucina casalinga. Invece, la vita domestica della bimba è insoddisfacente perchè dominata da due fratelli maggiori esuberanti, presi dal calcio e dai piatti pronti della madre. La nonna di Mary è anziana e malata e alla bambina si spezza il cuore nel sapere che i giorni felici e spensierati trascorsi in cucina con lei stanno per finire. Allo stesso tempo, una mattina, mentre la piccola non riesce ad addormentarsi, una donna misteriosa appare, pronta ad accompagnare lei, sua madre e sua nonna in un viaggio attraverso la storia della famiglia, avvicinandole per l’ultima volta.

Luoghi e curiosità

Tra le ambientazioni del film d’animazione ci sono l’Italia, il Lussemburgo, la Germania e le campagne dell’Irlanda.

D’Alò nelle interviste al Festival si è sempre mostrato molto fiero e soddisfatto del proprio lavoro, ma soprattutto ha espresso il suo orgoglio nella presenza del suo film d’animazione in concorso alla Berlinale. Ha, inoltre, ringraziato tutti gli artisti e i professionisti che hanno reso possibile la realizzazione di questo ottimo lavoro d’animazione, nonostante le difficoltà causate dal Covid e dal fatto che si trattasse di un film tratto da un libro. Inoltre, alla proiezione del film è intervenuta la moglie dello stesso D’Alò, la quale ha affermato che “Mary e lo spirito di mezzanotte” tratta di temi a lei molto cari come il cerchio della vita e l’importanza delle donne nella famiglia.

 

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