8 assurde storie di vita che possono capitare ad un cameriere italiano in Germania

Se anche tu fai – o hai mai fatto – il cameriere, sicuramente ti sarà capitato di vedere delle cose molto “particolari”.

E questo capita sia che tu sia in Italia, che in Spagna, che in Francia o in Germania. Ogni Paese ha le sue particolarità culturali, spesso molto divertenti, che ovviamente traspaiono sia nel modo di bere e mangiare, che nel comportamento. Noi italiani – ad esempio – abbiamo un amore smisurato per il “mangiare bene”. Nasce dalla nostra cultura, dalla nostra tradizione: ci piace trattarci bene. Abbiamo trasformato una necessità – il sostentarci – in un piacere, e così ci teniamo molto che quello che mangiamo sia buono, e fatto come piace a noi. Per noi un buon piatto di pasta con un bicchiere di vino, un espresso finale e un cameriere sorridente e disponibile, sono un diritto inviolabile! Il ristorante è convivialità! Una cosa bellissima, per carità che però ci rende alquanto “incontentabili” quando dobbiamo valutare un ristorante. Super casinisti nel prendere le ordinazioni, tendiamo a cambiare idea dalle 3 alle 5 volte sul piatto o la bevanda. Risultiamo a volte un po’ “snobbettini” con i camerieri, e, diciamoci la verità, non siamo neanche così generosi con le mance!

A Berlino è tutto molto più divertente.

Bisogna dimenticarsi – o comunque non dare per scontato anche nei migliori ristoranti –  il servizio a “pioggia” (ovvero ogni cameriere porta una portata diversa) così come il servizio a braccio e la mise en place (la preparazione della sala fatta per bene). Tutto è più informale, sia dalla parte del servizio che della clientela. Possono capitare storie strane come…

1) Accompagnare a casa, sulle spalle, un cliente abituale, che forse non è stato molto saggio

…Quando ha deciso di ordinare il decimo giro di grappa e dovere raccattare poi anche sua moglie, nel frattempo rimasta nel ristorante in un altrettanto stato comatoso-vegetativo e che solo alla terza toccata di spalle si alza e, invece di mettersi in piedi, cade all’indietro aggrappandosi alla tovaglia.

2) Per favore, non toccate le vecchiette

Può capitare spesso di trovarsi a servire un’arzilla settantenne. Che ti ricorda tua nonna, insieme alle sue amiche, bere una Erdinger Weissbier di 10 gradi a mezzogiorno. E che dopo, non paga, chiede una Sambuca, e va avanti così fino alle 22, paonazza in volto, ridendo da morire con le sue amiche ricordando i suoi vecchi amanti…

3) Il furto “bah”

Vedersi derubati di un paio di dita di aceto balsamico da un tizio ubriaco che se lo versa nel bicchiere confondendolo per vino e che poi, persino soddisfatto, se ne via correndo sicuro di non aver pagato l’ultimo bicchiere.

4) Resistere alla tentazione

E non chiedere “Che?” o meglio “Perché?” ogni volta che vi ordinano :

a) vino mischiato a sprite o succhi vari (il Weinschorle)

b) un Diesel (birra e CocaCola)

c) una Radler (birra mischiata con succo o Sprite e Fanta).

d) vino rosso con ghiaccio

e) birra e succo di banana

f) Cappuccino da accompagnare ad un filetto di merluzzo o agli scampi

5) La fissazione per l’aglio

A Berlino tutti quanti amano l’aglio, il “knoblauch”. Lo vogliono sempre e comunque dappertutto, completamente incuranti delle conseguenze. Una volta mi hanno anche chiesto una grattugia. Lo volevano sopra la pasta come parmigiano.

6) Tutto fa brodo

I tedeschi non sono puntigliosi come noi: “Oh dio ma la pasta è scotta! Ma da dove vengono questi funghi? La mozzarella è fresca?” Loro si accontentano di mangiare anche misteriosi piatti palesemente falsi della cucina italiana , come le singolari “tagliatelle col pollo” o gli stranissimi “spaghetti punti di filetto”, visti sui menù di alcuni ristoranti. E sono contentissimi.

7) Combinazioni impossibili

Tenetevi forte perché potrebbero chiedervi una pizza con gli spaghetti alla carbonara – alla quale non si può che rispondere: “no, ci dispiace non è possibile, il cuoco si rifiuta” oppure una pizza con scampi e prosciutto o con (l’immancabile) aglio, gorgonzola, prosciutto e ananas.

8) Mangio qui e porto via

Non si butta nulla. Sappiate che tutti qui chiedono di portare via in un pacco il cibo rimanente. A volte ti potrebbe succedere di impacchettare anche 20 grammi di pasta con mezzo pomodorino più di là che di qua! Strano, divertente a volte anche un po’ delirante. In una parola, Berlino.

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Foto : © by John Bastoen CC By SA 2.0