Un emigrato in Germania dalla Siria nel 2015 ora è sindaco di un paesino tedesco

Grande sorpresa per l’esito delle elezioni comunali in un paese della Germania: un giovane candidato, emigrato 8 anni fa dalla Siria, diventa sindaco

Un siriano, emigrato in Germania come rifugiato nel 2015, ha vinto le elezioni a sindaco nel comune di Ostelsheim, paese dello stato tedesco sudoccidentale del Baden-Württemberg. Ryyan Alshebl, 29 anni, è il primo uomo di origini siriane a candidarsi e a vincere una carica di sindaco: un evento definito “sensazionale” e indice del cosmopolitismo tedesco.  Il suo ruolo inizierà a giugno, tra l’entusiasmo generale della maggior parte dei residenti. Una favola, dunque, che diventa realtà per un giovane che, nel mezzo dei suoi vent’anni, è dovuto fuggire dalla guerra e iniziare una nuova vita da zero. Una luce in fondo al tunnel per le nuove generazioni che ancora oggi sono costrette a migrare in Europa.

L’esito delle elezioni e le reazioni post voto

Ryyan Alshebl, che ha lasciato la sua città natale di As Suwayda in Siria otto anni fa, si è candidato come indipendente nel comune di Ostelsheim. Domenica ha ottenuto il 55,41% dei voti, battendo due candidati tedeschi, Marco Strauss e Mathias Fey. La gente del posto ha acclamato la sua vittoria: “la favola si è avverata e l’uomo giusto è diventato il nostro sindaco”. E lui ha subito risposto alla popolazione locale che l’ha eletto: “oggi Ostelsheim ha dato un esempio di ampiezza di vedute e cosmopolitismo a tutta la Germania. Non è una cosa che si può dare per scontata in un’area rurale e conservatrice“.

La prima telefonata di Alshebl, dopo la vittoria, è stata a sua madre in Siria, entusiasta, icredula e commossa per la notizia.

Poco dopo la l’esito dello scrutinio dei voti, anche Strauss, uno dei suoi avversari, si è congratulato con il nuovo sindaco. “Le auguro buona fortuna e allo stesso tempo chiedo di sostenere il signor Alshebl, per la nostra comune Ostelsheim”, ha dichiarato su Facebook.

L’elezione del sindaco siriano punto di svolta per l’integrazione tedesca e europea, con l’augurio che possa essere solo un inizio

L’Associazione dei Comuni del Baden-Württemberg ha dichiarato che Alshebl è il primo uomo di origini siriane a candidarsi e a vincere una carica di sindaco.

Il ministro dell’Integrazione Manne Lucha ha affermato che la vittoria di Alshebl dimostra come la diversità sia una parte naturale della regione e della Germania: “Sarei molto lieto se l’elezione di Ryyan Alshebl incoraggiasse un maggior numero di persone con una storia di migrazione a candidarsi a una carica politica”.

Le reazioni al giovane politico, andato di casa in casa a promuovere il suo programma elettorale, sono state prevalentemente positive, a dimostrazione che per la maggior parte delle persone le idee possano venire prima della provenienza o dell’identà di chi le veicola. Anche se  c’è comunque da registrare una minoranza di elettori di estrema destra che non hanno riconosciuto la candidatura  del nuovo sindaco a causa delle sue origini straniere.

La sua storia tra guerra e migrazione prima dell’arrivo in Germania

Nato in Siria da un’insegnante e da un ingegnere agricolo, Alshebl ha descritto la sua vita come spensierata fino all’età di 20 anni, per poi  trovarsi di fronte al dilemma se essere arruolato nell’esercito siriano o lasciare il Paese.

All’epoca, le proteste contro il governo siriano iniziate nel 2011 si sono presto trasformate in una guerra caotica. I combattimenti e la successiva ascesa dell’ISIS hanno costretto 10,6 milioni di persone a lasciare la propria casa alla fine del 2015, circa la metà della popolazione siriana prima della guerra.

Mentre molti siriani sono stati sfollati internamente o sono fuggiti in Paesi della regione, altri come Alshebl hanno intrapreso il pericoloso viaggio verso l’Europa. All’epoca aveva 21 anni e ha raccontato di aver attraversato la Turchia fino all’isola greca di Lesbo su un gommone. Da lì, grazie ad una breve politica di apertura nel 2015 vouluta dall’ex cancelliera tedesca Merkel, è riuscito insieme ad altri 1,2 milioni di connazionali a trasferirsi in Germania.

Una carriera nell’amministrazione prima dell’ascesa in politica

Una volta in Germania, Alshebl ha vissuto vicino a Ostelsheim e ha detto che all’epoca sentiva una cosa da fare: “rimettersi in piedi rapidamente e iniziare a investire nel proprio futuro in tempi brevi”.

Negli ultimi sette anni ha lavorato nell’amministrazione del municipio di Althengstett, una città vicina. Ha fatto tesoro della sua esperienza, ha detto in campagna elettorale, e ha fatto dell‘accesso digitale ai servizi della pubblica amministrazione una delle sue priorità. Anche l’assistenza all’infanzia e la tutela del clima sono in cima alla sua agenda.

Alshebl, che è un membro del Partito Verde e ora ha la cittadinanza tedesca, durante la sua campagna elettorale ha promesso che una volta eletto sindaco si sarebbe trasferito a Ostelsheim.

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