A Berlino la mostra sul rinascimento italiano tutto al femminile

“Muse oder Macherin”: la mostra a Berlino sul rinascimento italiano tutto al femminile

La mostra “Muse oder Macherin? Frauen in der italienischen Kunstwelt 1400-1800” è una raccolta di circa 90 opere che riporta alla luce la vita e il lavoro di artiste italiane dal XV al XIX secolo, e affronta il ruolo diversificato e attivo delle numerose donne nell’arte italiana prima del 1800 esponendo disegni e stampe della ricca collezione del Kupferstichkabinett e alcuni prestiti speciali. L’esposizione è stata inaugurata mercoledì 8 marzo 2023, in occasione delle festa internazionale della donna.

Come è nata la mostra

L’intenzione della mostra non è solamente quella di esporre le opere di queste artiste, bensì raccontare qualcosa sulle loro vite, su che cosa voleva dire essere donna all’epoca e quale influenza aveva il genere sul proprio lavoro. Visitando la mostra, traspare anche il rapporto tra la figura della donna e il mondo dell’arte in Italia tra il 1400 e il 1800 e quali strategie hanno perseguito le artiste per affermarsi un mondo prettamente maschile. Le opere di donne come Rosalba Carriera, Artemisia Gentileschi, Elisabetta Sirani, Diana Scultori, Isabella d’Este e Cristina di Svezia, oggi in parte dimenticate, vengono riscoperte grazie a questa esposizione. In aggiunta, ammirando le opere di queste artiste, è possibile trarre spunti di riflessione su temi che interessano le donne ancora oggi, come ad esempio la discriminazione di genere in ambito lavorativo e accademico.

La rivincita delle donne

Nel Rinascimento e nel Barocco, queste artiste sono riuscite a mettere in ombra con la loro arte, ambita in tutta Europa, padri, fratelli e mariti. Le protagoniste della mostra, sono donne che oltre a dar vita a opere proprie, hanno sostenuto i mariti o fatto loro da modelle. Inoltre, alcune hanno iniziato a muoversi anche nel mercato dell’arte,  commissionando opere e a loro volta fungendo da mecenati, come ad esempio Isabella d’Este, riconosciuta come la prima donna mecenate.

Dal XIV secolo, in Italia, grazie all’ambiente favorevole, le donne hanno svolto un ruolo attivo nel mondo dell’arte. La prima accademia d’arte in Europa, l’Accademia del Disegno, fu fondata a Firenze nel 1563. Già nel 1616 Artemisia Gentileschi, una delle artiste più famose del suo tempo, fu la prima donna a diventarne membro. L’artista romana, Elisabetta Sirani, per reazione alla dominanza maschile nel settore dell’arte, fondò invece la propria accademia di disegno per donne a Bologna.

Le donne nell’arte oggi

Le artiste donne sono sempre esistite, basti pensare alle artiste greche come Iaia e Aristarerete. Tuttavia, è solo a partire dal 1500, come traspare anche dalla mostra, che iniziano a circolare i primi lavori di alcune artiste donne. Molte artiste sono diventate famose solo negli ultimi anni, come ad esempio Frida Kahlo idolo indiscusso delle giovani generazioni. La situazione peggiora andando a ritroso nel tempo. Molte delle artiste protagoniste della mostra o altre artiste del rinascimento sono ad oggi poco conosciute, come la già citata Artemisia Gentileschi.

La discriminazione di cui sono vittime le donne, in genere da sempre, è accentuato nel mondo dell’arte, dove spesso regna ancora la retorica vittoriana secondo la quale alle donne spetta “il gusto” e agli uomini “il genio”. Grazie al merito di artiste coraggiose, creative e ambiziose, le donne oggi sono riuscite a rafforzare la loro influenza nel mondo dell’arte.

 

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Opere contemporanee nella mostra

Il tema dell’emancipazione femminile è affrontato all’interno della mostra anche dall’artista italiana Monica Bonvicini, con la sua opera senza titolo dalla serie “EternMale”, che si trova alla fine del percorso espositivo. L’opera affronta l’addomesticamento della mascolinità propagandata dalla rivista Playboy, le strutture patriarcali e l’identità sessuali.

Inoltre, la mostra è stata realizzata in collaborazione con Achtet AlisMB, il comitato giovanile dei musei nazionali di Berlino. Con la loro installazione a fine della mostra, è possibile rilassarsi e riflettere sulle proprie impressioni e pensieri sulla mostra attaccando un cartoncino alla parete.

 

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Muse oder Macherin? Frauen in der italienischen Kunstwelt 1400-1800

Mar-ven: 10-18
Sabato e domenica: 11-18

Kupferstichkabinett
Matthäikirchplatz
10785 Berlino

Trasporto pubblico

Treno: U2, S1, S2 e S25 fino a Potsdamer Platz
Autobus: M29 fino a Potsdamer Brücke; M41 fino alla stazione ferroviaria di Potsdamer Platz; M48 e M85 per Kulturforum; 200 alla Filarmonica

Ingresso gratuito con prenotazione online

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Immagine di copertina: © Staatliche Museen zu Berlin