Denim Premiére Vision, a Berlino una grande fiera dell’abbigliamento con marchi da tutto il mondo

Il 31 maggio e il 1 giugno torna a Berlino la Denim Première Vision all’Arena Berlin

Sono 65 gli espositori di tutto il mondo dell’industria del denim: tessitori, confezionisti, finitori, produttori di accessori e sviluppatori di tecnologia. Provenienti da 15 paesi presenteranno le loro ultime creazioni in denim per l’autunno/inverno 2024/2025.

Denim Premier Vision

Denim Premier Vision torna anche quest’anno all’Arena Berlin, dopo la sua prima a Berlino lo scorso anno. Se la capitale è stata lasciata fuori per molto tempo, il salone dedicato al mondo del denim in questa nuova edizione sarà presente nuovamente nella capitale.

Una vasta gamma di 65 espositori, provenienti da 15 paesi: Italia, Cina, India, Portogallo, Turchia, Pakistan, Mauritius, Bangladesh, Hong Kong, Germania, Svizzera, Giappone, Marocco, Tunisia, Egitto. Le aziende espositive sono state selezionate secondo i criteri di innovazione, creatività e impegno per l’ambiente. Collezioni denim, luxury denim, jeanswear.

 

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Nel XVII secolo, i fabbricanti di stoffe lavoravano un tessuto consistente ricavato dalle fibre di cotone, cosí, il termine denim deriva dall’abbreviazione in francese serge de nîmes, ovvero “tessuto di Nimes”, molto simile a quello dei moderni jeans. Il tratto distintivo del capo denim: lo scolorimento del capo, la leggerezza del capo per la sua vestibilità e modificabilità.

Se pensiamo all’annuale Coachella Festival, nella piccola cittadina californiana, ci possiamo ritrovare uno style semplice, in jeans, in perfetto stile denim .

Una visione “ambientalista”

Secondo la visione della Denim Premiér, i marchi offrono “un denim più trasparente, rispettoso dell’ambiente e delle persone, sia in termini di processi produttivi che di prodotti”. Le collezioni Autunno/Inverno 2023-2924, si presentano “rigide e flessibili,  statiche e dinamiche, naturali e sintetiche”.

Gli espositori presentano marchi come: Isko, Bossa Denim, Ribbontex, Advance Denim, Sharabati Denim, Fashionart, M&J Group, Square Denims, Kurabo Industries, Pacific Jeans LTD, Indigo Textile, Chottani Industries, Calik Denim, Fabritex o Bluesign.

Una grande richiesta di capi denim caratterizza questo periodo di rinascita post Lock-down. Una tendenza grunge fairycore anni 90 che sta ritornando in una visione all’avanguardia: canottiere con trasparenze, effetti di riparazione, stampe a laser floreale, splatter di fango, make up con brillantini glitter, outfit “fatato”: un po’ a caso ma più raffinato, perché come aggiunge Mangin “Stiamo assistendo a un grande ritorno di abbinamenti classici come una maglietta bianca abbinata ai jeans. Stiamo anche assistendo al passaggio del denim al lusso… diventando più un abito da palcoscenico” riferendosi al passato Cohacella. Inoltre ha aggiunto: “La geometria è uno dei principali modi in cui le fabbriche aggiungono un’atmosfera sartoriale al denim. Jacquard e trame fantasia con superfici 3D, motivi a rombi e impunture che imitano l’aspetto della trapuntatura stanno tornando”

Il tessuto gioca un ruolo fondamentale con materiali più simili al cotone come fibre di canapa. Resistenza, traspirabilità e assorbimento dell’umidità, sono le caratteristiche di un prodotto come il Lyocell, che è essenziale per tessuti drappeggiati, per una maggiore elasticità. Mangin ha affermato Sebbene l’elastan sia limitato al 2% per la maggior parte dei tessuti, che gli stabilimenti stanno dando la priorità all’elastan da materiali riciclati e di origine biologica.”

I mulini hanno fatto un grande lavoro per far sembrare i tessuti di canapa più simili al cotone e stanno intensificando gli sforzi per il cotone rigenerativo e il cotone tracciabile; per le etichette in denim, le aziende, lavorano con una politica a zero rifiuti, utilizzano gli scarti. Le fibre naturali come il lino, lyocell, canapa, sono in netta crescita ed utilizzo in questa nuova stagione.

Nuove proposte

Un’ampia gamma di prodotti in denim per l’autunno inverno 24/25. Sono offerti dei tour, in inglese, tedesco e italiano come afferma la product manager per il denim nel fashion team in fiera, Lorenza Martello, che terrà un seminario di moda per aiutare Bayer e il designer a creare le loro collezioni di moda. 

Il programma, ricco di eventi: seminari, conferenze e party. Inoltre “Denim Première Vision ha inoltre realizzato il Première Vintage Market in collaborazione con Cristian Murianni del Denim Institute Milano. Questo concetto presenta una selezione di capi in denim vintage in vendita da showroom internazionali”.

La seconda edizione berlinese sarà celebrata con un evento imperdibile, organizzato in collaborazione con il produttore turco denim ISKO,The Denim PV X Isko Pink Party, per celebrare il denim e la comunità che vi orbita intorno, con dj set di Chris Sullivan e Alessio Berto, sulle rive dell’Arena Berlin a partire dalle ore 18:00, il giorno di apertura dello spettacolo.

 

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