Il Tg nazionale tedesco: “La democrazia in Italia si sta sgretolando: ecco le 5 ragioni”

La tv pubblica tedesca accende i riflettori sull’Italia con un preoccupante reportage in vista delle elezioni del 25 settembre

“La democrazia in Italia”. Con queste parole inizia il lungo reportage del 29 agosto di Lisa Weiß, corrispondente da Roma del Tagesschau, il telegiornale del primo canale nazionale tedesco, Ard. “La situazione in Italia è confermata da una classifica del magazine inglese The Economist che, mettendo assieme cinque fattori, processi elettorali, funzionamento del governo, partecipazione politica, cultura politica e diritti civili, piazza l’Italia al 31° posto, dietro al Botswana e davanti a Capo Verde”.

Partendo da questa premessa Lisa Weiß approfondisce la situazione in Italia elencando 5 ragioni che più di altre stanno spingendo l’Italia verso il rischio di un sistema più autoritario del passato di cui Giorgia Meloni, probabile nuovo ministro dopo le elezioni del 25 settembre, sarebbe in qualche mondo una conferma. “I partiti di destra italiani hanno buone possibilità di ottenere il maggior numero di voti alle elezioni parlamentari di settembre. Gli elettori nel Paese sono frustrati”.

Le ragioni della crisi della democrazia in Italia secondo Tageschau

La corrispondente da Roma elenca le ragioni che stanno minando la democrazia in Italia.

1 – Molti italiani tradizionalmente vogliono un uomo o una donna forte al comando.

Da questo punto di vista Meloni, con i suoi slogan e immagine, sembra rispettare più di altri leader candidati questa tipologia di personaggio

2 – L’attuale, complicata e a tratti incomprensibile – agli occhi di chi vota – legge elettorale.

Rende possibile l’entrata in Parlamento a piccoli partiti stringendo alleanze che però poi rendono instabile il governo. In Italia, sottolinea Lisa Weiß: “È una rarità che un Primo ministro rimanga in carica per tutta la legislatura”

3- Gli italiani hanno perso da tempo fiducia nella propria classe politica.

“Gli anziani ricordano ancora lo scandalo corruzione (Tangentopoli ndr) ad inizio anni ’90 che rovesciò l’intero sistema politico. Il bunga bunga di Silvio Berlusconi è noto in tutta Europa, ma non è un caso isolato, ci sono stati recenti esempi di cattiva condotta anche tra altri politici. Gli italiani definiscono “casta” i loro rappresentati. Sono lontani dalle persone”.

4- La scarsa fiducia anche nei media, legata a due fenomeni quasi incomprensibili da chi non vive in Italia.

Il primo è l’effetto Berlusconi, politico, ma ancora magnate di media che non si fa problemi a usare per i propri fini politici. Il secondo è legato alla Rai, emittente pubblica che “cambia il suo organico ogni volta che c’è un cambio di governo. Lo scetticismo per la credibilità dei media in Italia crea un vuoto perfetta premessa del punto che segue.

5-L’abilità dei partiti di destra nell’uso dei social network

“Sono estremamente attivi e offrono informazioni non filtrate” e cioé non per forza vere, andando così ad intaccare l’opinione pubblica e i processi che reggono un sistema democratico. “Fratelli d’Italia è stato l’unico grande partito ad opporsi a Mario Draghi usando persino la storia che il governo di unità nazionale fosse antidemocratico perché presieduto da una persona non eletta…Meloni non menziona però che in Italia non si elegge il Primo Ministro, ma il Parlamento”.

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Photo: © Palazzo Venezia – The Photografer – CC BY-SA 4.0