Seeing the unseen, a Berlino un festival di cinema dedicato ai registi ucraini

Dal 6 al 27 aprile a Berlino si terrà il festival di cinema ucraino “#standwithukraine: Seeing the unseen” per scoprire la cultura ucraina e raccogliere fondi per iniziative umanitarie.

Il Bamberger Kurzfilmtage e l’Odeon Kino Bamberg organizzano il festival del cinema d’autore contemporaneo ucraino, sempre più rilevante nella scena cinematografica europea degli ultimi anni. Tramite una serie di lungometraggi e cortometraggi sarà possibile scoprire il lavoro di alcuni dei più importanti registri ucraini e il modo in cui rappresentato la vita quotidiana, le difficoltà e le speranze di un paese di cui si conosce ancora poco la storia.

Il biglietto per ogni spettacolo è di €10 (i biglietti sono acquistabili qui per il cinema Odeon) e parte del ricavato sarà devoluto per varie iniziative di aiuto umanitario in Ucraina. Al cinema Odeon ci sarà inoltre la possibilità di raccogliere donazioni per le ambulanze in Ucraina.

La locandina di Seeing the unseen il festival del cinema ucraino CC0

La locandina di Seeing the unseen il festival del cinema ucraino CC0

Il programma

Stop-Zemlia di Kateryna Gornostai

6 aprile 2022 alle 20.40 al cinema Odeon Trailer

Vincitore del premio Berlinale 2021 Generation 14plus, questo film narra del raggiungimento della maggiore età della gioventù ucraina. È la storia di Masha, ragazza di sedici anni che frequenta l’ultimo anno della scuola superiore in una scuola di Kyiv con le sue amiche Yana e Senya. La sua infatuazione per il compagno di classe Sascha sarà una sfida per la sua personalità introversa e sensibile. Il ricavato del biglietto sarà devoluto all’organizzazione benefica per il cancro dei bambini ucraini “Tabletochki”.

This rain will never stop di Alina Gorlova

13 aprile 2022 alle 20.40 al cinema OdeonTrailer

Film vincitore del Festival Internazionale del Documentario di Amsterdam, This rain will never stop si concentra sui confini sfumati tra guerra e pace, che si alternano nella storia di Andriy Suleyman, fuggito con la sua famiglia dalla Siria all’Ucraina, da una zona di guerra all’altra. L’esistenza di Andriy è determinata dal flusso apparentemente eterno di vita e morte, mentre cerca di assicurarsi un futuro sostenibile. Parte del ricavato del biglietto sarà devoluto al festival “DocuDays“, che sostiene i documentaristi ucraini locali.

Off your mask

20 aprile 2022 alle 20.40 al cinema Odeon

Sei cortometraggi sui temi della resistenza al sistema e dei cambiamenti storici:

  • The surrogate – Stas Santimov. Un uomo distrugge il nido di una creatura sconosciuta e sinistra. Ma non è la creatura più terrificante che incontrerà stasera.
  • In unserer Synagoge – Ivan Orlenko. Un ragazzo cerca ossessivamente di scoprire cosa è successo nella vecchia sinagoga locale, ignaro di ciò che sta accadendo intorno a lui.
  • Menschen, die zur Macht gekommen sind Oleksiy Radynski, Tomáš Rafa. Girato nel 2014 nella regione del Donbas, mostra il processo di retrocessione della protesta sociale in un’insurrezione armata sostenuta da un’invasione segreta straniera.
  • Der ErwachseneZhanna Ozirna. È il diciottesimo compleanno di Bodya, ma non è una semplice giornata tra amici e regali. Sarà un giorno di lotta per ciò che è suo. 
  • Der verantwortliche Held – Roman Lysenko. Una commedia dall’atmosfera nostalgica che racconta di un tentativo di salvataggio e le relative conseguenze.
  • Lenino Pad – Svitlana Shymko. Il corto è ispirato alle leggi Verkhovna Rada nel 2015 che condannano il regime totalitario sovietico. Viene raccontato in tono ironico il periodo di splendore dell’abbandono dell’era sovietica in Ucraina. 

This is our home 

27 aprile 2022 alle 20.40 al cinema Odeon

Cinque cortometraggi sulla lotta per la vita in Ucraina.

  • Manch & Dan – Maxim Kotskyi. Due adolescenti girano un video musicale per un gruppo artistico internazionale riprendendo una giornata tipica nel loro quartiere con la fotocamera di un vecchio telefono. 
  • Eintritt durch den Balkon – Roman Blazhan. Un mini documentario sul simbolismo dei balconi in Ucraina, forme architettoniche informali che accompagnano lo spettatore in un viaggio attraverso i decenni.
  • Versteck – Oksana Voytenko. La polizia sovietica sta cercando dei ribelli ucraini con il loro leader e la moglie incinta. Un grande segreto complicherà la situazione. 
  • МА – Mariia Stoianova. Una donna nutre suo figlio dalla finestra del grattacielo nel quartiere orientale e nel frattempo realizza video per la figlia che vive a Kyiv, da cui spesso non riceve chiamate. 
  • Deep Love – Mykyta Lyskov. Questo cortometraggio è stato girato senza parole, ma attraverso i suoni racconta i rapporti tra le persone e la storia d’amore dei personaggi. 

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Immagine di copertina: Stop Zemila / © Oleksander Roshchyn.