L’anniversario del bombardamento di Dresda infangato dalla marcia neo-nazista

Centinaia di neo-nazisti si sono riuniti al suono della musica di Wagner per commemorare i morti di guerra di Dresda

Il 13 febbraio, nel centro di Dresda, circa 750 neonazisti si sono riuniti per “onorare” i morti di guerra della città. I partecipanti al corteo hanno camminato nel centro della città al suono della musica di Richard Wagner, noto come il compositore preferito di Adolf Hitler. Anche quest’anno, gli estremisti hanno colto l’occasione per accusare gli alleati di aver commesso un crimine di guerra e per sostenere che anche i tedeschi hanno sofferto durante la guerra. Nel frattempo, nella città si svolgeva la marcia ufficiale dedicata alla commemorazione delle vittime dell’atroce bombardamento avvenuto 77 anni fa, tra il 13 ed il 15 febbraio 1945. A Palazzo Zwinger, centinaia di contromanifestanti si sono opposti a gran voce alla “marcia silenziosa” di estrema destra, accompagnandola dal ciglio della strada con grida come “nazisti fuori”. Un elicottero ha sorvolato il centro storico, mentre un cannone ad acqua e un carro armato per l’evacuazione sono rimasti in attesa.

Commemorazione a Dresda

“Per quanto riguarda la distruzione di Dresda, non dobbiamo solo guardare al 1945, ma dobbiamo ampliare la nostra prospettiva al periodo tra il 1933 e il 1945”, ha affermato Dirk Hilbert (Sindaco di Dresda) in un breve discorso. “A causa dell’attuale situazione politica nella nostra città, nel nostro Paese e in Europa, dobbiamo ricordare la complessità di una storia che separa e unisce, una storia infinitamente complessa.” Successivamente, nel primo pomeriggio di domenica, la polizia in Sassonia ha riferito di un “raduno finale degli estremisti di destra” alla stazione ferroviaria di Dresda Mitte e ha annunciato la presenza della polizia in città per il resto della giornata.

Il bombardamento di Dresda

Il bombardamento di Dresda, che avvenne tra il 13 e il 14 febbraio del 1945, viene ricordato come tra i più devastanti della Seconda Guerra Mondiale. Le bombe lanciate dalle forze anglo-americane causarono la distruzione di un enorme patrimonio artistico e la morte di migliaia di civili. Il bilancio ufficiale è di circa 35.000 persone, ma molti pensano che il numero sia più alto a causa della tempesta di fuoco che seguì. Le vittime dei bombardamenti alleati furono principalmente vigili del fuoco, soldati e polizia di sicurezza. Gran parte del centro storico di Dresda, un’area di circa 15 chilometri quadrati, venne distrutta: più di 20mila case e 22 ospedali, quasi 200 industrie e altre costruzioni. Gli incendi si spensero spontaneamente dopo cinque giorni. La ricostruzione della città fu lenta e parziale.

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Immagine di copertina: screenshot da Youtube