La maggior parte dei tedeschi ora teme una terza guerra mondiale

Un recente sondaggio ha dimostrato che la maggior parte dei tedeschi teme una terza guerra mondiale, però allo stesso tempo sostengono l’invio di armi in Ucraina

Forsa, istituto privato ​​indipendente di ricerca di mercato e di opinione in Germania, ha condotto un sondaggio commissionato dalle reti televisive tedesche, RTL e ntv. L’analisi ha mostrato che il 69% dei tedeschi teme il coinvolgimento della NATO nel conflitto ucraino-russo, innesco per lo scoppio della terza guerra mondiale. La paura è che lo scontro potrebbe degenerare con un attacco della Russia verso un paese del Patto Atlantico come la Lettonia o l’Estonia. Il restante 25% ha invece dichiarato di non temere l’insorgere di una terza guerra mondiale. Parallelamente il 78% dei tedeschi sostengono l’invio di armi all’Ucraina ed è favorevole al riarmo della Bundeswehr, le forze armate tedesche. D’altro canto solo la metà degli intervistati è favorevole all’amissione dell’Ucraina nell’Unione europea e nella NATO.

Ci sono anche gruppi scettici e disinteressati, molti tra i sostenitori dell’AfD

Il sondaggio di Forsa ha rivelato che i sostenitori del partito politico tedesco di estrema destra, l’AfD, hanno mostrato indifferenza sulla questione della guerra. Il 48% percento degli intervistati appartenenti all’AfD sono convinti che non ci sarà una terza guerra mondiale.

Il sondaggio ha inoltre osservato il parere dell’opinione pubblica sulla gestione della crisi ucraina condotta dal governo e dal Cancelliere Olaf Scholz. È emerso che il 56% degli intervistati è attualmente (molto) soddisfatto, mentre il 36% è meno o per niente soddisfatto. La più alta percentuale di coloro che si ritengono soddisfatti nel modo in cui è stata gestita la crisi ucraina è stata rilevata tra i sostenitori dei tre partiti al governo: SPD (86%), Verdi (76%) e FDP (70%). Il dissenso è stato riscontrato tra i sostenitori del Die Linke (57%) – partito tedesco di sinistra – e dell’AfD (84%).

Il Cancelliere Olaf Scholz ha annunciato lo stanziamento di 100 miliardi di euro per la Bundeswehr

Nel discorso tenuto durante la sessione straordinaria del Parlamento, domenica 27 febbraio, il Cancelliere Olaf Scholz ha annunciato un aumento significativo delle spese militari, invertendo la politica di lunga data del Paese. Saranno investiti 100 miliardi di euro per la spesa per la difesa e un impegno a spendere più del 2% del PIL ogni anno per la Bundeswehr. Ha anche proposto di inserire questa soglia nella Costituzione del Paese, per garantire che i futuri governi mantengano questa decisione. “D’ora in poi, più del 2% del nostro PIL sarà investito nella nostra difesa”, ha detto Scholz.

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Immagine in evidenza di dennisflarsen da Pixabay