Gli eventi da non perdere ad Amburgo ad aprile 2022. La guida giorno per giorno

Anche ad aprile saranno molti gli eventi che ospiterà la citta di Amburgo. Mostre, spettacoli teatrali, concerti e molto altro

Anche ad aprile Amburgo non delude le aspettative, offrendo tantissime possibilità per accompagnare le prime giornate primaverili. Di seguito la guida completa che vi accompagnerà giorno per giorno alla scoperta di tutti gli eventi, per un mese ricco di arte e musica.

Rassegne, mostre e festival

Fino al 12 giugno 2022, la mostra dedicata all’artista impressionista originaria di Amburgo Mary Warburg. Circa 50 opere saranno esposte presso la Ernst Barlach House. A questo link maggiori informazioni.

Fino al 18 aprile 2022, la mostra dedicata alla tecnica pittorica di Emil Nolde, uno dei più noti e importanti rappresentanti dell’espressionismo tedesco. Nolde è reputato una “maestro del colore” che gioca con le sue diverse possibilità espressive. Per maggiori informazioni e biglietti ecco il link.

Dal 4 febbraio fino al 6 giugno, al Museo di Storia di Amburgo – Museum für Hamburgische Geschichte – sarà possibile assistere all’esposizione del servizio fotografico più ampio sull’immigrazione turca in Germania. L’autore è il fotografo di Istanbul Ergun Çağatay (1937–2018). Da marzo a maggio 1990 visitò Amburgo, Colonia, Werl, Berlino e Duisburg fornendo il reportage fotografico più completo sull’immigrazione turca. Le immagini di Çağatay conducono il visitatore nella vita quotidiana degli uomini e delle donne di origine turca: offrono uno sguardo nei salotti e nelle moschee, nelle fabbriche, nei negozi di frutta e di alimentari, e persino all’interno di un’acciaieria e di una miniera di carbone sotterranea. Maggiori informazioni ai seguenti link – link.

Dal 12 febbraio al 24 aprile sarà possibile visitare la mostra Minimal Art Körper im Raum – Corpo nello spazio. La mostra è al Bucerius Kunst Forum, dedicata al lato sensuale del minimalismo. La mutata percezione attraverso il movimento dello spettatore: all’interno della stanza, diversi stati d’animo di illuminazione e oggetti mostrano la Minimal Art come un’arte che può essere sentita e vissuta da tutti. Di seguito il link per maggiori informazioni sulla mostra e biglietti.

Fino al 18 luglio, l’Altonaer Museum ospiterà la mostra “Close up – Hamburger Film- und Kinogeschichten” – Storie di film e cinema di Amburgo. La mostra si concentra sulla storia del cinema di Amburgo e sulla città anseatica come location cinematografica dagli inizi del cinema ai giorni nostri. Qui maggiori informazioni.

Dall’11 febbraio la Casa della Fotografia nella Deichtorhallen di Amburgo presenta i vincitori del rinomato premio per giovani talenti laureati in fotografia. Saranno mostrate le foto degli otto vincitori: in totale oltre 130 fotografie, dieci video, sette installazioni sonore e cinque oggetti scultorei. Maggiori informazioni al seguente link.

Fino al 7 agosto la mostra dedicata al pittore tedesco Ernst Wilhelm Nay (1902-1968). Le sue opere potenti e ricche di colori sono considerate un ponte tra l’arte prima e dopo la Seconda Guerra Mondiale. I suoi quadri spaziano tra espressionismo, astrazione e pittura gestuale. Già da giovane artista, Nay aveva ricevuto riconoscimenti tra collezionisti, storici dell’arte e critici intorno al 1930. Saranno esposti circa 120 dipinti, acquarelli e disegni, una retrospettiva che tiene conto di tutte le fasi del lavoro poliedrico di Nay. Ciò consente di considerare la sua opera complessa come un tutto organico e collega il lavoro di Nay con questioni sociali, scientifiche e filosofiche che si riflettono nel suo lavoro. Maggiori informazioni al seguente link.

Fino al 18 febbraio 2024, “L’Hamburger Kunsthalle espone le sue più recenti acquisizioni e donazioni (qualcosa di nuovo) dalla sua importante collezione d’arte contemporanea in una grande mostra dialogando con importanti opere che da tempo arricchiscono la collezione (qualcosa di antico) e le mette in risalto con prestiti speciali che nella lista dei desideri del museo per l’acquisizione permanente (qualcosa di desiderato). L’emozionante raccolta di opere di oltre 50 artisti, per lo più di fama internazionale, mostra in modo impressionante quanto sia enormemente polifonica l’arte contemporanea. I lavori affrontano temi attuali e virulenti del nostro tempo: comprensione e comunicazione, isolamento e demarcazione, esercizio del potere e protesta, ma anche utopia e struttura. Saranno presentate serie fotografiche, installazioni multimediali, videoproiezioni, modelli architettonici e architetture in tessuto, che prendono in considerazione mondi e realtà, affrontando la tensione tra forma e risoluzione e mostrano il potenziale del networking in tessuto e linguaggio”, è quanto si legge nel sito dell’Hamburger Kunsthalle in descrizione della mostra Something new, Something old, Something desired. Maggiori informazioni al seguente link.

Fino al 24 aprile, con Class Gesellschaft, l’Hamburger Kunsthalle dedica un’ampia mostra all’arte del XVII secolo olandese e fiamminga – e ai suoi rappresentanti più illustri. Il punto di partenza della grande mostra con circa 200 opere è l’inventario di primo ordine dei dipinti di genere dei maestri olandesi e fiamminghi dell’Hamburger Kunsthalle. La pittura di genere è una rappresentazione pittorica che ha per soggetto scene ed eventi tratti dalla vita quotidiana: ad esempio mercati, faccende domestiche, feste. Maggiori informazioni al seguente link.

Gli eventi di aprile giorno per giorno

Venerdì 1

Nel palco della Sala Piccola del Laeiszhalle alle ore 20, si esibiranno l’inglese Doric String Quartet, assieme al duo composto della violinista Alina Ibragimova e del pianista Cédric Tiberghien: due formazioni eccezionali si immergono insieme in questi meravigliosi mondi sonori.

Jason Bartsch torna finalmente in tour. Oltre a biciclette, cani e gatti, racconta anche di tempo perso e tempo guadagnato – con nuove canzoni sulle visite alla nonna, i santi neoliberali e la politica europea di confine. Assieme alla sua band, salirà sul palco dell’Uebel & Dangerous, alle ore 20.

Si alza il sipario sul Fantasy Film Festival: il Savoy Filmtheatre sarà ancora una volta il luogo d’incontro degli amanti del fantasy. Thriller, horror e film di fantascienza nel loro suono originale attraversano lo schermo. Tutti i film sono distribuiti solo per i maggiori di 18 anni.

Sabato 2

In vista della guerra in Ucraina, la SWR Symphony Orchestra e il suo direttore principale Teodor Currentzis hanno deciso di cambiare il programma del loro concerto comune. Invece delle opere originariamente previste, ora eseguiranno un programma ucraino-tedesco-russo con opere di Alexander Shchetynsky, Jörg Widmann e Dmitri Shostakovich. Si esibiranno nella Sala Grande dell’Elbphilharmonie, alle ore 20.

Quando le voci diventano strumenti a sé stanti: i sette newyorkesi di Naturally 7 hanno poco in comune con una normale band a cappella. Le loro voci, infatti, creano composizioni complesse, che includono anche suoni come batteria, tastiere o il silenzioso crepitio del vinile, lo chiamano “Vocal Play”.

Si alza il sipario sul Fantasy Film Festival: il Savoy Filmtheatre sarà ancora una volta il luogo d’incontro degli amanti del fantasy. Thriller, horror e film di fantascienza nel loro suono originale attraversano lo schermo. Tutti i film sono distribuiti solo per i maggiori di 18 anni.

Domenica 3

Da non perdere il concerto di Asaf Avidan, cantautore e musicista israeliano. È leader e mente creativa di Asaf Avidan & the Mojos, un gruppo folk rock israeliano che ha fondato nel 2006 a Gerusalemme. Si esibirà al Fabrik di Amburgo alle ore 20.

Si alza il sipario sul Fantasy Film Festival: il Savoy Filmtheatre sarà ancora una volta il luogo d’incontro degli amanti del fantasy. Thriller, horror e film di fantascienza nel loro suono originale attraversano lo schermo. Tutti i film sono distribuiti solo per i maggiori di 18 anni.

Il palco della Sala Piccola del Laeiszhalle, alle ore 19, ospiterà Natalia Krel, che eseguirà un programma impegnativo e virtuoso di Bach, Ravel, Scriabin e Brahms. La pianista sembra riservata, ma appena suona le prime note prende possesso della stanza. Natalia Krel è la prima artista nel programma di sostegno “I migliori musicisti della Alte Druckerei Ottensen”.

Lunedì 4

Il pianista Federico Albanese porta sul palco della Sala Piccola dell’Elbphilharmonie, “Before and Now Seems Infinite”, il suo nuovo notevole album. È stato ispirato dall’idea di Marcel Proust che i nostri ricordi non corrispondono necessariamente alla verità. Albanese esplora come il passato e il presente, la memoria e la realtà, possano confondersi.

Il palco della Sala Grande della Laeiszhalle ospiterà i Branford Marsalis Quartet, alle ore 20. Melodie espressive, ricchezza armonica e una piacevole propensione alla provocazione musicale fanno parte del programma di questo rinomato quartetto.

Si alza il sipario sul Fantasy Film Festival: il Savoy Filmtheatre sarà ancora una volta il luogo d’incontro degli amanti del fantasy. Thriller, horror e film di fantascienza nel loro suono originale attraversano lo schermo. Tutti i film sono distribuiti solo per i maggiori di 18 anni.

Martedì 5

Che si tratti di improvvisazione jazz dal vivo, quartetto d’archi o folk casual, tutto è possibile all’appuntamento al buio nell’Elbphilharmonie! E proprio come nella vita reale, qui può succedere di tutto. Tutto è segreto fino all’inizio del concerto, una cosa è certa: sarà una serata divertente, emozionante e sicuramente indimenticabile!

Al Nochtspeicher suoneranno i Klangstof, gruppo indie rock olandese composto da Koen van de Wardt, Wannes Salome ed Erik Buschmann. Tra i tanti successi di questa band, sono anche stati confermati per suonare al Coachella 2017 come prima band olandese in assoluto a suonare al festival.

Mercoledì 6

L’Elbphilharmonie ospiterà il prestigioso pianista Lang Lang. Dotato di capacità artistiche e comunicative uniche, Lang Lang combina eccellenza e accessibilità come nessun altro, costruendo ponti tra le culture orientali e occidentali. Pochi artisti possono affermare di aver avuto un profondo impatto sul mondo della musica come lui.

Shame è una band diventata rapidamente uno dei nomi più importanti della nuova scena post punk britannica. Il nuovo album, come il precedente, basato su chitarre distorte, racconta lo spaesamento e il senso di solitudine che si può provare dopo un intenso tour tra palchi e fans. Si esibiranno al Knust alle ore 21.

Giovedì 7

Sasha Velour è una combinazione di drag queen genderfluid, star del teatro, attrice, regista creativa e pluripremiata produttrice televisiva, tutto in una sola persona. Il suo imperdibile show si svolgerà nella Sala Grande del Laeiszhalle alle ore 21.

Al Barclays Arena si esibirà Sarah Connor. Famosa cantante tedesca, il cui nome d’arte è derivato dal personaggio della saga cinematografica Terminator. Il suo successo arrivò nel 2001 con il singolo “Let’s Get back to Bed – Boy”. Ha avuto diversi successi e ha venduto milioni di dischi, tra questi celebra un grande successo con il suo ultimo album “Muttersprache”, in cui canta per la prima volta in tedesco.

Venerdì 8 

Il chitarrista Rafael Cortés è già salito sul palco accanto a leggende del flamenco come Paco de Lucía, Al Di Meola e Tommy Emmanuel. La sua passione per le influenze della musica pop lo ha reso noto ben oltre la cerchia degli appassionati di flamenco. Andrà in scena con il suo trio nella Sala Piccola della Elbphilharmonie, alle ore 19.30.

The Analogues sono una tribute band olandese dei Beatles. Fondati nel 2014, l’ambizione degli The Analogues è stata quella di eseguire dal vivo la musica dei Beatles, utilizzando strumentazione analogica e accurata. Inoltre, si sono distinti per eseguire canzoni e interi album che i Beatles non hanno mai suonato dal vivo. Si esibiranno sul palco del Barclays Arena, alle ore 20.

Sabato 9

Gli Olympya sono un gruppo New Wave/Postpunk/NDW/Pop di Amburgo. Con “Auto”, hanno pubblicato il loro album di debutto il 26 febbraio dell’anno scorso. Il loro nuovo tour avrà come prima tappa proprio Amburgo, dove saliranno sul palco del Knust alle ore 21.

Il pianista 21enne Can Arısoy si esibirà nella Sala Piccola della Laeiszhalle. Può già vantare una carriera impressionante. Ha iniziato a suonare il pianoforte all’età di cinque anni e un anno dopo è stato accettato come studente alla Bilkent University. Ha messo insieme un programma di danza, poesia e toni colorati per il suo imperdibile concerto.

Domenica 10

L’Ensemble Farbton, composto da Elisaveta Ilina, pianoforte e Sönke Schreiber, marimba/percussioni, immergeranno gli spettatori in una miscela di immagine sonore con ritmiche pulsanti – come suggerisce il titolo dell’esibizione. Il concerto si svolgerà alla Sasel-Haus.

Il concerto di Rola, artista emergente tedesca che scrive e suona RnB tedesco, si svolgerà alle 20 all’Häkken.

La compositrice e direttrice d’orchestra ceca Petr Popelka dirigerà la NDR Elbphilharmonie Orchestra in un interessante programma che farà incontrare le opere di quattro compositori. L’evento, nella Sala Grande dell’Elbphilharmonie, inizierà alle 18. Maggiori informazioni sulla serata al seguente link.

Il giovane artista considerato tra i più importanti del nostro tempo, Nabil Shehata, contrabbassista e direttore d’orchestra, si esibirà all’Elbphilharmonie insieme a Timothy Park, violoncello e Josè Gallardo, pianoforte. Al seguente link maggiori informazioni sul programma.

Lunedì 11

Il Michel Schroeder Ensemble, fondato nel 2018, riunisce musicisti di un’ampia varietà di stili. È composto da quattro corde e otto strumenti a fiato. Si esibiranno alle 19 all’Halle 424.

Gli Eagles of Death Metal sono un gruppo musicale rock statunitense, formatosi nel 1998 da Jesse Hughes e Josh Homme. Il concerto si svolgerà alle 20 al Fabrik.

L’Elbphilharmonie, l’11 e il 12 aprile, ha organizzato due concerti di beneficienza per la guerra in Ucraina. In quest’occasione Michael Petermann, direttore d’orchestra, insieme all’Elbphilharmonie Publikumsorchester terranno un concerto in cui verranno eseguite opere che spaziano da Tschaikowsky a Strawinsky. Al seguente link maggiori informazioni sul programma dell’11 aprile.

Martedì 12

La Tonbandgerät è una band indie pop tedesca di Amburgo. Si esibirà alle 20 al Fabrik.

Moritz Jahn, nome d’arte di Moritz Glaser, famoso per aver recitato nella serie tedesca Dark, si esibirà in veste di cantautore con arrangiamenti melodici e su larga scala tra folk e indie pop. Il concerto inizierà alle 20 e 30 al Nochtwache.

Alle 20, il secondo concerto di beneficienza per la guerra in Ucraina organizzato dall’Elbphilharmonie. Suonerà la NDR Elbphilharmonie diretta da Zoltán Pad. Il programma della serata al seguente link.

Il famoso pianista Jae-Hyuck Cho è uno degli artisti concertisti più attivi e famosi della Corea del Sud ed è stato descritto come “un musicista di eccezionale gamma espressiva, tecnica e composizione impeccabili, sensibilità, intelligenza e cura nei dettagli”. In questa serata Jae-Hyuck Cho si dedicherà totalmente a Fréderic Chopin.

Mercoledì 13

Sam Ryder è un cantante britannico. Rappresenterà il Regno Unito all’Eurovision Song Contest 2022 con il brano Space Man. Alle 20 suonerà al Mojo Club.

La band pop tedesca Bukahara combina elementi folk e swing, con influenze nordafricane. Il concerto inizierà alle 20 al Fabrik.

Il tour delle due artiste Anna Erhard e Meimuna farà tappa all’Hebebühne. Si esibiranno alle 20.

Charlotte Cardin, cantautrice canadese emergente, si esibirà alle 21 al Knust.

Giovedì 14

Da non perdere lo spettacolo di danza Matthäus-Passion. Lo spettacolo è sulle note di Bach, coreografia, scenografia e costumi di John Neumeier. Inizierà alle 18 e 30 all’Hamburgische Staatsoper.

La band rock inglese Chubby and the Gang suonerà alle 19 e 30 all’Indra.

Pigeon John, rapper statunitense, si esibirà alle 19 e 30 al Nochtspeicher.

I Tolyqyn si descrivono come un trio progressive blues. Combinando elementi di rock al jazz, con influenze di musica africana, danno forma a delle sonorità uniche. Suoneranno alle 20 al Cascadas.

I Pure Tonic, band di Amburgo, fondono elementi rock e metal contemporaneo creando melodie accattivanti. Il concerto è alle 20 al Molotow.

Venerdì 15

Da non perdere lo spettacolo di danza Matthäus-Passion. Lo spettacolo è sulle note di Bach, coreografia, scenografia e costumi di John Neumeier. Inizierà alle 18 all’Hamburgische Staatsoper.

Sonorità blues-rock e indie-pop saranno offerte dalla band inglese Broken Witt Rebels. Suoneranno alle 20 e 30 al Nochtwache.

Il concerto dell’interessantissimo trio emergente Tom Sochas Trio, si terrà alle 20 e 30 Birdland Hamburg.

La celebre Ensemble Resonanz, all’Elbphilharmonie, dedicherà la serata all’opera di Sebastian Bach “Johannes Passion”. Il concerto inizierà alle 20.

Sabato 16

Gli Xentrix, band thrash metal inglese, suoneranno alle 20 all’HeadCrash.

La cantante rock tedesca Deine Cousine si esibirà alle 20 al Fabrik.

I Cordovas, rock band americana, si esibirà alle 20 al Nochtwache.

Il duo elettro-punk con sonorità jungle e drum&bass The Garden suonerà alle 20 al Bahnhof Pauli.

Teodor Currentzis, direttore d’orchestra che ha un approccio non dogmatico anche alle opere più venerate della musica classica, si esibirà insieme all’orchestra da lui fondata musicAeterna. L’evento inizierà alle 20 all’Elbphilharmonie.

Domenica 17

I Ghøstkid & Any Given Day suoneranno alle 19 all’Uebel & Gefährlich.

Julien Rose Baker, cantante e chitarrista statunitense, suonerà al Fabrik alle 20.

Da non perdere lo spettacolo di danza Matthäus-Passion. Lo spettacolo è sulle note di Bach, coreografia, scenografia e costumi di John Neumeier. Inizierà alle 15 all’Hamburgische Staatsoper.

I Naxatras sono un gruppo hard rock psichedelico proveniente dalla Grecia. Suoneranno al Knust alle 20.

Lunedì 18

I Soulounge sono una delle band soul tedesche più famose in Germania. Il concerto si terrà alle 20 al Fabrik.

All’Elbphilharmonie si esibirà la pianista armena Marianna Shirinyan, una delle soliste e delle musiciste da camera più creative e ricercate al mondo. Eseguirà un vasto programma, da Mozart a Beethoven fino a Chopin.

Martedì 19

All’Häkken suoneranno i Kawala, band che fonde elementi indie, folk e afrobeat. Il concerto inizierà alle 20.

Tuvaband è il progetto solista della contante, cantautrice e produttrice norvegese Tuva Hellum Marschhäuser. Tuvaband fa musica indie alternative rock, con un sound scuro e malinconico. Suonerà alle 20 e 30 al Nochtwache.

Al Mojo Club, alle 20, suonerà The Tallest Man on Earth, un cantautore svedese. La critica lo ha paragonato a Bob Dylan, per la sua abilità nel comporre e il suo stile vocale.

Mercoledì 20

L’Hamburg Ballet si esibirà sulla coreografia e i costumi di John Neumeier. Lo spettacolo “Ghost Light” sarà realizzato sulle note di Schubert. Per maggiori informazioni ecco il link. Inizierà alle 19 e 30 all’Hamburgische Staatsoper.

Alle ore 20, al Molotow, si esibirà il gruppo rock neozelandese formatosi nel 2018, The Beths.

I Nation of Language sono una band indie pop americana new wave, formatasi a Brooklyn nel 2016. Voce, chitarra, sintetizzatore, percussioni e basso, suonati dai tre membri Ian Richard Devaney, Aidan Noell e Micheal Sue-Poi

Giovedì 21

All’Elbphilharmonie, nella Sala Piccola, si esibirà dalle 19 e 30 Lucas Debargue al pianoforte. L’artista trentenne è per l’appunto un pianista e un compositore francese.

Al Nochtwache dalle 20 e 30, suonerà Jeb Loy Nichols. Nichols è un cantante, cantautore, musicista e artista americano residente in Galles. La sua musica combina elementi di soul, country, folk reggae e blues.

Venerdì 22

Al Laeiszhalle, nella Sala Grande, dalle 20, suonerà Martin Herzberg. L’artista fa musica da pianoforte e il suo repertorio è stato influenzato da compositori come Ludovico Einaudi o Yann Tiersen.

All’Headcrash dalle 20 si esibirà la band austro-tedesca Jestress. Il genere musicale di questa band è il metal moderno e sono molto conosciuti nel loro genere. Mentre tutti i membri della band vengono da Vienna, il bassista Axel One viene da Berlino. Meglio conosciuto come il “Re di Köpenick”, Axel One è parte integrante della scena metal tedesca.

Sabato 23

Al Rieckhof herburg si esibiranno in un coro tutto al femminile 25 donne che cantano come angeli. Dalle 20, le loro voci all’unisono vogliono celebrare la vita, l’amore e la musica.

Al Laeiszhalle nella Sala Grande dalle 20 canterà Annett Louisan. Fino ad oggi, ha venduto molto più di un milione di dischi. Altrettante persone l’hanno ascoltata nei suoi tour. Nel 2019, l’artista ha pubblicato il suo album “Kleine große Liebe”. Il nuovo album “Kitsch” è uscito nell’agosto 2020. “Kitsch” è un album che include canzoni in lingua inglese per la prima volta nella sua carriera. Sul grande palco dal vivo, Annett Louisan sarà sostenuta dalla sua band.

Domenica 24

Al Gruenspan si esibirà dalle 20:00 la band PVRIS. La band si è formata nel Massachusetts, nel 2012 ed è un gruppo rock americano. La band è composta dalla cantante Lyndsey Gunnulfsen e dal bassista Brian MacDonald. Il loro album di debutto è stato pubblicato nel novembre 2014 con il nome White Noise.

Al Laeiszhalle nella sala grande si esibiranno il Coro Lirico K&K e l’Orchestra Filarmonica K&K. Con questo evento vogliono celebrare  i passaggi più famosi delle opere maestre di Verdi, Bizet, Wagner, Mozart e Bellini.

Lunedì 25

All’Elbphilharmonie dalle 21, dopo i concerti sold-out alla Kölner Philharmonie, alla Bundeskunsthalle di Bonn, alla Großer Sendesaal della rbb e alla Großer Saal della Elbphilharmonie, il progetto “Six Pianos” fondato da Gregor Schwellenbach si riunisce nuovamente per un concerto ad Amburgo. I sei pianisti Gregor Schwellenbach, John Kameel Farah, Erol Sarp, Daniel Brandt, Paul Frick e Kai Schumacher fanno parte di una nuova generazione di pianisti, di formazione classica, ma hanno un approccio naturale alla moderna musica pop e da club.

Al Laeiszhalle, nella Sala Grande, dalle 20 si esibirà Helmut Lotti. Helmut Lotigiers, meglio noto come Helmut Lotti, è un cantante e compositore belga.

Martedì 26

All’Elbphilharmonie si esibiranno dalle 20 Emmanuel Pahud e Andreas Ottensamer. Quando la calda eufonia del clarinetto e l’ariosa leggerezza e brillantezza del flauto si incontrano, nascono momenti musicali molto speciali. I suoni entrano in una competizione virtuosa e infine si riconciliano in una meravigliosa armonia.

Al Uebel & Gefährlich canteranno dalle 21 i Moscow Death Brigade. Loro sono una band di Mosca che suona un mix di hip-hop , punk rock e musica elettronica. La musica e l’aspetto mascherato della band sottolineano la loro posizione contro il razzismo , il sessismo e l’omofobia.

Mercoledì 27

All’Elbphilharmonie si esibirà al violoncello Jan Vogler. Vogler torna dopo tempo ad Amburgo per eseguire quelli che sono probabilmente i pezzi più noti per il violoncello, come le suite di Bach per violoncello solo. La notevole carriera di Jan Vogler lo ha portato a collaborare con rinomati direttori e orchestre di fama internazionale come la New York Philharmonic, la Gewandhausorchester Leipzig, la Deutsches Symphonie-Orchester Berlin e la London Philharmonic Orchestra.

Al Laeiszhalle nella Sala Grande con l’evento “This is the Greatest Show” si celebrano le indimenticabili canzoni dei più bei film musicali di tutti i tempi. Non solo vengono presentati tutti i successi del film di fama mondiale “The Greatest Showman”, ma anche alcune canzoni dei film “La La Land” e “A Star is Born” e altri classici del genere come “Flashdance”, “Grease”, “The Rocky Horror Picture Show” o “Mamma Mia”. “This is the Greatest Show” è presentato dalle star musicali Jan Ammann, Mark Seibert, Roberta Valentini e Michaela Schober

Giovedì 28

Al Laeiszhalle nella Sala Grande si esibirà il pianista russo Grigory Sokolov. Il suo fantastico tocco è un miracolo, e la sensazione che si insinua in ognuno dei suoi concerti, di aver finalmente raggiunto la vera essenza della musica, è tanto inspiegabile quanto bella.

All’Aalhaus dalle 20 canterà Rolf Blumig. Il cantante vive a Lipsia e ama la musica tanto quanto disprezza il capitalismo. Musicalmente, Rolfi, si muove tra i poli del rock e del pop, apprezza i Fleetwood Mac tanto quanto il tick rap e si attiene al suono senza tempo della chitarra elettrica.

Venerdì 29

All’Elbphilharmonie, nella Sala Piccola, si esibirà il Quartetto Gerhard. Nel 2010, quattro amici di lunga data in Catalogna hanno fondato il Quartetto Gerhard. Per il loro debutto all’Elbphilharmonie, presentano un grande programma per gli amanti della musica da camera, con alcuni dei più grandi pezzi del repertorio del quartetto d’archi: l’ultimo quartetto di Schubert, Debussy e Robert Gerhard.

Al Laeiszhalle si esibirà al pianoforte Tobias Schmitz. Schimtz si esibisce dalle classiche sonorità del pianoforte, fino a sfere sonore elettroniche e beat entusiasmanti. Questo concerto è un’esperienza unica non solo per gli appassionati di musica neoclassica.

Sabato 30

Al Headcrash si esibiranno i The Normandie. Sono una band post-hardcore/alternative rock di Örebro, in Svezia, formatasi nel 2013. Il gruppo suona post-hardcore con influenze del rock alternativo.

Al Uebel & Gefährlich si esibirà gruppo musicale austriaco originario del Burgenland , ora con sede a Berlino e formato alla fine del 2005. 

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Immagine di copertina: foto di Karsten Bergmann da Pixabay