La Germania ospiterà mille nuovi rifugiati afgani ogni mese

La Germania ha introdotto un nuovo programma per ricollocare gli afgani vittime di persecuzioni per mano dei talebani.

Il Ministero degli Esteri e dell’Interno tedeschi hanno lanciato lunedì un nuovo programma per accogliere i cittadini afgani più a rischio di persecuzione sotto i talebani. Questo nuovo programma si estende alle donne e ragazze afgane in difficoltà e alle persone che sono oggetto di persecuzione a causa della loro religione, genere o orientamento sessuale.

Dopo il ritiro della Germania dall’Afghanistan nell’agosto dello scorso anno, decine di migliaia di afgani che hanno lavorato con le forze tedesche durante i loro due decenni di presenza in Afghanistan sono stati autorizzati a fuggire in Germania. Il Ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock ha affermato che il programma è diretto in particolare alle donne e alle ragazze. “Dalla scorsa estate, hanno visto le loro prospettive e speranze rubate, i loro diritti limitati e i loro tentativi di autodifesa repressi violentemente”, ha riferito.

La società civile svolge un ruolo chiave

Dei 38.000 afgani a cui è stato concesso il permesso di soggiorno, circa 26.000 si sono già trasferiti in Germania, tra i quali coloro che avevano lavorato con la Bundeswehr e altre organizzazioni tedesche, e le loro famiglie.

I nuovi criteri per l’accoglienza prevedono l’entrata esclusiva di cittadini afgani residenti in Afghanistan. “Molte persone in Afghanistan vivono ogni giorno con la paura della persecuzione e della violenza – persone che, come noi, hanno creduto, vissuto e combattuto per un futuro migliore per l’Afghanistan”, ha detto Baerbock.

Anche la società civile tedesca svolgerà un ruolo chiave nel programma, con il coordinamento centrale finanziato dal Ministero dell’Interno. “Lavoreremo a stretto contatto con i civili per portare a termine il programma, utilizzando nuovi modi e mezzi di cooperazione che prima non esistevano”, ha affermato il Ministro dell’Interno Nancy Faeser.

Come organizzerà la Germania il programma in Afghanistan?

La Germania non ha più alcuna presenza diplomatica in Afghanistan. Questo rende la concessione di visti o il controllo dei richiedenti un compito difficile. Le autorità tedesche lavoreranno ora con le organizzazioni presenti in Afghanistan che sono in grado di definire chi soddisfa i nuovi criteri per il programma di ricollocamento: “dipendiamo da istituzioni, organizzazioni, iniziative, che sono in grado di dare una valutazione della situazione di un individuo, che possono raccomandazioni con cui si può giudicare quanto bene soddisfano i criteri”, ha detto Burger ai giornalisti.

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Immagine di copertina: foto di Adam Sabljakovic