Germania, continuano le manifestazioni no-vax e contro le restrizioni in tutto il Paese

Molte manifestazioni su tutto il territorio tedesco. Migliaia di partecipanti per esprimere il proprio dissenso contro le misure adottate dal Governo per contrastare la pandemia e per protestare contro i vaccini

Seguitano momenti di tensione, scontri e arresti in Germania dove, negli ultimi giorni, in migliaia sono scesi nelle strade contro le restrizioni decise dal Governo per far fronte all’aumento dei casi di Covid e i vaccini. Negli ultimi giorni in tutto il Paese decine di migliaia di manifestanti hanno partecipato alle marce che ormai vengono organizzate a cadenza settimanale. Le manifestazioni sono definite dagli organizzatori come “passeggiate”, al fine di aggirare le restrizioni agli assembramenti e alle riunioni pubbliche. Nonostante la maggioranza dei partecipanti abbia manifestato in maniera pacifica, spaventa la minoranza pronta a usare violenza. La possibilità, inoltre, dell’introduzione dell’obbligo vaccinale ha già notevolmente aumentato le manifestazione verso la fine del 2021 e non sembrano diminuire nel nuovo anno. Le autorità di sicurezza temono una crescente aggressività dei manifestanti. Di recente, numerosi agenti di polizia a Bautzen, Mannheim e altrove sono stati aggrediti e feriti.

Le manifestazioni nelle varie città

Secondo la polizia, nella sola Turingia sono scese in piazza circa 17.000 persone. Nel Meclemburgo-Pomerania occidentale, circa 12.000 persone in più di 20 città. Nonostante molti dei manifestanti abbiano infranto le regole del distanziamento sociale, la maggioranza delle manifestazioni si sono svolte in maniera pacifica.

Non mancano, tuttavia, la presenza e le infiltrazioni di dimostranti pronti a usare la violenza, il più delle volte appartenenti all’estrema destra. A Magdeburgo, la capitale del Land Sassonia-Anhalt, si sono registrati scontri con lanci bottiglie e fuochi d’artificio contro la polizia. Nella città di Lichtenstein un manifestante ha morso un poliziotto e un altro ha tentato di rubare un’arma di servizio. A Rostock i manifestanti si sono dati appuntamento davanti all’Alta Corte Regionale, per poi scendere in corteo per le vie della città intorno ai quartieri centrali. Alcuni hanno cercato di sfondare i cordoni della polizia e deviare dal percorso autorizzato per dirigersi verso il centro ma sono stati fermati delle forze dell’ordine.

Oltre 250 di minacce di morte su Telegram contro politici, scienziati e giornalisti

Sono oltre 25o le minacce di morte indirizzate a politici, autorità, scienziati e giornalisti della Germania condivise sul servizio di messaggistica Telegram. È quanto emerge da un’inchiesta dell’emittente radiotelevisiva Ard, che ha preso in esame i messaggi pubblicati sulla piattaforma dal primo novembre al 31 dicembre 2021. “Questa è soltanto la punta dell’iceberg, poiché le ricerche su Telegram possono essere effettuate esclusivamente sui gruppi pubblici”, ha dichiarato Ard. Sull’inchiesta si legge, ad esempio, che il primo Ministro della Sassonia, Michael Kretschmer, e i suoi “mercenari” – termine indicato per riferirsi agli agenti di polizia – dovrebbero essere “giustiziati per alto tradimento contro il popolo”. Non sono mancati inviti alla violenza contro il neo Cancelliere Olaf Scholz (SPD), il Ministro della Salute Karl Lauterbach, il suo predecessore Jens Spahn e molti altri.

vedi anche La Germania vuole l’immediata approvazione del nuovo farmaco anti-Covid

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Immagine di copertina screenshot da YouTube