Dimmi, il singolo di debutto dei VIZIOSA, band italiana nata a Berlino

I VIZIOSA lanciano il loro primo singolo estratto dall’ EP Avvoltoi

I VIZIOSA, la band italiana nata a Berlino, hanno lanciato lo scorso marzo il suo singolo di debutto intitolato “Dimmi”. La neoband italiana ha voluto aprire il suo percorso musicale con un brano dalle sonorità dure e dal testo che non ha paura di trattare temi scomodi con un linguaggio sporco e diretto. “Dimmi” è un brano che parla di libertà, di sradicarsi dalle ideologie che non ci permettono di assecondare le nostre voglie più perverse e recondite, combattendo dogmi che non sono socialmente accettati.

Il videoclip musicale è stato pubblicato su Youtube lo scorso 3 marzo ricevendo critiche positive. Come riportato da La Stampa, tra i musicisti che li apprezzano vengono menzionati Kristian Marr, chitarrista di Amy Winehouse e di Noel Gallagher e Drew McConnell, bassista dei Babyshambles di Pete Doherty.

Crocifissi, preti, chitarre e giocattoli erotici: il video di “Dimmi” racconta di disagio esistenziale e di voglia di libertà

Il video è stato pubblicato nel canale Youtube dei VIZIOSA e vede la partecipazione dei membri della band. Riccardo Nicolello, voce dei VIZIOSA, compare per la maggior parte del video in stanze anguste con luci talvolta soffuse e altre volte psichedeliche. Il tutto, condito dalla presenza di uomini in tunica da prete che, tuttavia, vengono ripresi in situazioni molto promiscue. Infatti, per tutto il video si possono notare pistole, crocifissi ed oggetti sessuali che sottolineano ancor più il carattere provocante ed irriverente non solo della band ma della canzone stessa. Dimmi è la rappresentazione dei vizi più segreti di ognuno di noi. La band si auspica con questo singolo di colpire quante più persone possibili. “Abbiamo scelto Dimmi come debutto perché è il primo pezzo che abbiamo scritto e pensiamo possa dare a chi ascolta un’idea abbastanza chiara di quanto vogliamo trasmettere con il nostro progetto” afferma la band.

“VIZIOSA non è una band, non è un cantante, è la parte più intima e sudicia di ognuno di noi”

Riccardo Nicolello afferma di aver avuto l’idea di creare il gruppo durate il lockdown. “I mesi di isolamento li ho passati a Cavaglià, comune in provincia di Biella, Piemonte. Attraversavo i campi per andare a casa del bassista per comporre i primi pezzi”. Oggi vivono entrambi a Ivrea, mentre gli altri due componenti sono rimasti a Berlino, dove si riuniscono per comporre e provare i nuovi pezzi. Riccardo Nicolello ha sempre avuto la passione per la scrittura e per la poesia ed il suo primo approccio alla musica è avvenuto a Londra. A quel punto ha deciso di mettere in piedi una band formata da altri due musicisti di Cavaglià, il chitarrista e tastierista Lorenzo Corti e il bassista Paolo Grimaldi. A Berlino si è aggiunto l’ultimo membro, il batterista e produttore napoletano Maurizio Vitale. La band ha intenzione di  portare una ventata di aria fresca al panorama musicale italiano, proponendo sonorità inedite ma soprattutto insolite. Sound cattivo, graffiante e testi espliciti e diretti: sono questi gli ingredienti di una band che ha appena iniziato il suo viaggio nel mondo della musica.

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