Conflitto in Ucraina: la Danimarca si prepara a un incidente nucleare

Preoccupata per l’imprevedibilità della guerra in Ucraina, la Danimarca fa scorta di pillole di iodio per rafforzare il piano di emergenza nucleare

L’Agenzia sanitaria danese, spinta dalle preoccupazioni per l’imprevedibilità della guerra in Ucraina, acquisterà 2 milioni di compresse di iodio per proteggere i cittadini in caso di incidente nucleare. Le pillole allo iodio, o meglio compresse di ioduro di potassio (KI), sono considerate un “antidoto” preventivo in caso di esposizione a radiazioni nucleari, in particolare utilizzate per proteggere la tiroide dagli effetti dello iodio radioattivo. “La guerra in Ucraina ci ha mostrato che il mondo è imprevedibile ed è importante essere preparati”, ha affermato l’agenzia in un comunicato stampa.

La decisione del governo danese

Il Ministro dell Salute Magnus Heunicke, in un commento via e-mail, ha affermato che per la Danimarca al momento non ci sono rischi concreti, dato che il Paese si trova a più di 900 chilometri dalle centrali nucleari più vicine in Ucraina. Lo stock di iodio sarebbe utilizzato in caso di incidente in una centrale nucleare nelle vicinanze della Danimarca. Nonostante infatti il Paese sia privo di centrali, la preoccupazione deriva dalla vicinanze degli impianti presenti in Svezia, Germania e a bordo di navi a propulsione nucleare nelle acque danesi. Secondo i dati stimati dall’agenzia, uno stock di 2 milioni di compresse sarebbe sufficiente a coprire i gruppi a rischio, tra cui bambini e giovani fino a 18 anni, donne in gravidanza e allattamento. Le prime consegne sono previste entro due/tre mesi.

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 Foto di torben7400 da Pixabay