Ufficiale: a Berlino meno libertà per i non vaccinati. Introdotto il modello 2G in molte attività

Il Senato di Berlino ha deciso di estendere il modello 2G in molte attività sociali a partire dal 15 novembre

Il Senato di Berlino, nel vertice svoltosi mercoledì 10 novembre, ha deciso di implementare le restrizioni per i non vaccinati introducendo il modello 2G – ingresso solo per vaccinati e guariti – per partecipare a molte attività sociali. Le restrizioni partiranno da lunedì 15 novembre. Resta il fatto che, ogni gestore od organizzatore di eventi, può decidere di adottare un modello 2G plus, quindi chiedere il risultato negativo di un test anche a vaccinati e guarii. Nello specifico, a partire dal 15 novembre, verrà introdotto il modello 2G, principalmente, in queste attività:

  • In caso di eventi in ambienti chiusi
  • Ristoranti, bar e pub negli spazi chiusi
  • In cinema, teatri, musei, gallerie
  • Per eventi con più di 2000 partecipanti presenti, anche all’aperto
  • In saune, terme e strutture simili
  • In palestra e in strutture sportive al chiuso
  • I dipendenti che siano a contatto con i clienti – o chi lavora nelle case di cura o negli ospedali – devono essere vaccinati o guariti o presentare un test negativo (anche rapido) non più vecchio di 24 ore.

La situazione della pandemia a Berlino

Secondo gli ultimi dati ufficiali diffusi dal Robert Koch Institut – aggiornati a martedì 9 novembre – a Berlino si sono registrati 2.208 nuovi contagi nelle ultime 24 ore. Per quanto riguarda il ‘sistema a semaforo’ – adottato da Berlino per controllare l’andamento della pandemia nella capitale e, quindi, l’introduzione di nuove restrizioni – al momento, presenta una luce rossa per quanto riguarda l’incidenza ai 7 giorni, con un dato di 220,8 contagi ogni 100.000 abitanti in una settimana. Luce verde, invece, per quanto riguarda le ospedalizzazioni che registrano un dato di 3,5 ogni 100.000 abitanti in una settimana. Luce gialla per l’occupazione dei letti in terapia intensiva, pieni per il 12,4% rispetto all’11% del 5 novembre.