lake-623723_1280., https://pixabay.com/get/gb5d6c5c587eb46b77dd552479e639f9cb1edd91ae848b6b23a794477e2a9596c272e06a331c8d2608ab4a8f6bf3c4391_1280.jpg, CC0, Ulrich Dregler

Coppia di sub muore in lago ghiacciato appena fuori Berlino

Cercavano vecchi relitti. Coppia di sub morta a Werbellinsee

Due subacquei sono deceduti domenica scorsa nel lago Werbellinsee nel Brandeburgo. “Succede sempre così alle coppie di sub. O sopravvivono entrambi o nessuno dei due. Perché in caso di emergenza nessuno dei due lascia da solo l’altro”, ha riferito il capo della scuola di immersioni di Werbellinsee.

Il dramma durante l’immersione

Martina B. (49) e il suo compagno Andrè (53) erano entrambi berlinesi. I due subacquei deceduti erano esperti e, in passato, avevano lavorato come istruttori freelance. Domenica, verso l’ora di pranzo, si sono immersi in tute di neoprene nell’acqua del Werbellinsee. L’obiettivo sarebbe stato quello di recuperare il relitto di una una vecchia imbarcazione affondata. Si tratta di una nave di legno lunga circa 40 metri utilizzata nel XIX secolo come nave da carico sui corsi d’acqua intorno a Berlino. Molte barche di questo tipo affondarono durante le tempeste, diventando, così, un’attrazione per i sub. “Ad una profondità di circa 34 metri, non lontano da un cespuglio spinoso, si trova un relitto. Con il bel tempo c’erano molti subacquei”, ha raccontato il pensionato Andreas Schildmann. “Sono stati due giovani ad aver trovato i due sommozzatori senza vita riversi sulla schiena che galleggiavano trascinandoli con sé a riva. Un medico, che era già presente in loco, ha provato a rianimare i due sub. “Ho visto il sangue scorrere dal naso di Martina. E’ stato orribile”, ha aggiunto Schildmann. L’ambulanza, arrivata circa 15 minuti dopo il fatto, ha trasportato i due sub in ospedale dove sono morti poco dopo. “Erano diventati nonni da poco, appena giovedì scorso, e noi bisnonni ma non avevano ancora potuto vedere il piccolo. Siamo sotto shock”, ha dichiarato la madre di Martina.

Cosa può essere successo? Le ipotesi sulla dinamica dei fatti

L’ipotesi più accreditata risulterebbe essere quella secondo la quale una valvola del dispositivo per la respirazione si sarebbe congelata. Altri esperti, invece, sostengono la teoria secondo la quale sarebbero subentrate complicazioni con l’alimentazione del gas respiratorio. “I subacquei, solitamente, hanno con sé un computer su cui tutti i dati inseriti vengono registrati e possono essere letti. Le indagini e le valutazioni volte a chiarire la dinamica dei fatti che hanno coinvolto i due subacquei deceduti sono in corso”, ha riferito un portavoce della polizia federale.

Il lago, riserva di reperti e prezioso sussidio per l’industria ittica

Werbellinsee si trova a nord del distretto brandeburghese di Barnim. Il lago misura 9,52 km in lunghezza e 1,5 in larghezza, con i suoi 55 metri è il lago più profondo nel Brandeburgo dopo Stechlinsee. Oltre che dalle sorgenti, il lago è alimentato dal Griminitzsee. Essendo diventato meta turistica, diversi sono i tour organizzati da una compagnia di navigazione che opera anche collegamenti con il Mare del Nord e il Mar Baltico. Numerosi sono poi gli sport acquatici praticati. Dalla vela alla canoa, dalle immersioni fino alle regate. La più importante di esse si svolge nel mese di agosto ed è organizzata dal dipartimento velico. E’ inoltre operativa un’associazione ONLUS che si occupa della storia locale e, in particolare, di archeologia subacquea. Il nome dell’associazione, “Kaffenkahn” fa riferimento proprio al fulcro dei loro interessi, ovvero, le tradizionali imbarcazioni in legno. Il lago, oltre ad essere una miniera di reperti antichi molto ambiti dagli archeologi, è anche ricco di fauna acquatica, la quale, alimenta in maniera consistente l’industria ittica. Come raggiungere il lago? Il modo migliore è con un autobus della linea Barnimer Busgesellchaft. In estate è possibile utilizzare anche bus escursionistici che accompagnano i turisti presso tutte le principali attrazioni del lago.

Immagine di copertina: lake-623723_1280. – copyright – CC0

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