Le mostre da non perdere questa settimana a Berlino. La guida dal 20 fino al 26 settembre

Numerose le mostre a Berlino durante questa settimana: tutte le mostre più interessanti che potete visitare dal 20 al 26 settembre

In seguito all’allentamento delle restrizioni nella capitale, continuano ad essere numerosi gli eventi culturali, tra cui le mostre. Di seguito troverete la lista di quelle più interessanti che si terranno a Berlino dal 20 al 26 settembre 2021.

Universo Olivetti comunità come utopia concreta – CLB Berlin

Presso lo spazio del CLB a Moritzplatz sarà possibile visitare l’allestimento dedicato alla figura di Adriano Olivetti e al suo modello imprenditoriale unico e innovativo. La mostra è organizzata dal’Istituto Italiano di Cultura e dal CLB Berlin collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo e Fondazione Adriano Olivetti. È aperta al pubblico tutti i giorni dalle 11.30 alle 18.30. L’entrata alla mostra è completamente gratuita.

 

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America 1970/80 – Museo della fotografia

La mostra espone gli scatti di Helmut Newton, Joel Meyerowitz, Sheila Metzner e Evelyn Hofer. Quattro artisti estremamente diversi, accomunati però da un fil rouge: il “sogno americano”. Tra gli scatti delle grandi star hollywoodiane e gli scorci della vita quotidiana, America 1970/80 mette in scena un mondo perduto che, nel corso dei decenni, ha ispirato tutto l’occidente divenendo leggenda. La mostra è visitabile fino al 10 ottobre 2021.

Stephan Erfurt – On the Road – Museo della fotografia

Proseguendo il percorso inaugurato da America 1970/80, la mostra di Stephan Erfurt propone una serie di immagini scattate negli anni Ottanta tra New York e la California. Riprendendo il titolo dall’omonimo romanzo, simbolo di quegli anni e scritto da Jack Kerouac, On the Road è un viaggio che parte dai grattacieli della east coast fino al leggendario far west, arrivando fino all’ urban jungle da molti decantata: la terribile e sublime Los Angeles.

Minimal/Maximal – Neue Nationalgalerie

Sarà tutta dedicata all’artista Alexander Calder la mostra Minimal/Maximal all’interno della Neue Nationalgaleria, aperta da pochi giorni dopo una chiusura di 6 anni. La mostra analizza la relazione unica tra dimensione, scala e spazialità nelle opere dell’artista, contrapponendo le sue forma organiche alla rigorosa geometria dell’edificio della Neues Nationalgalerie progettato dal Ludwig Mies van der Rohe. La mostra durerà fino al 13 febbraio 2022. A questo link tutti i dettagli.

 

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Eve Aschheim – Galerie Inga Kondeyne

Dal 4 settembre al 9 ottobre la Galerie Inga Kondeyne esporrà le opere più recenti dell’artista newyorkese Eve Aschheim. Le opere, realizzate nel periodo del lockdown, furono una risposta all’esperienza di isolamento dell’artista e per questo, descrivono elementi in cui tutti noi ci possiamo facilmente identificare. A questo link tutte le informazioni.

 

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Breaking Through Berlin – Luisa Catucci Gallery

Dal 7 settembre fino 15 ottobre, alla Luisa Catucci Gallery, verrà esposta la mostra Breaking Through Berlin con una selezione delle opere dell’artista italo-egiziano Omar Hassan. L’artista, ormai conosciuto internazionalmente, viene per lo più ricordato per praticare boxing come tecnica pittorica, che ritroviamo nella serie Breaking Through. In questa serie, il colore e il dinamismo delle opere riflettono la velocità e l’imprevedibilità della vita urbana. Al contrario, la serie Maps restituisce un altro aspetto del processo creativo di Hassan, basato piuttosto sul controllo e la ripetizione.

The Late Gothic Era: The Birth of Modernity – Gemäldegalerie

Alla Gemäldegalerie continua, per tutto il mese di settembre, l’interessante mostra The Late Gothic Era: The Birth of Modernity, interamente dedicata a uno dei movimenti artistici più affascinanti: il gotico. Con circa 130 oggetti, tra cui importanti prestiti e opere chiave delle collezioni dello Staatliche Museen zu Berlin, la mostra alterna vari generi artistici e media, rivelando tutta l’ampiezza delle innovazioni mediatiche del XV secolo e dell’era tardo gotica. Biglietti acquistabili a questo link.

Sardegna Isola Megalitica – Neues Museum

Fino al 30 settembre al Neues Museum continua la mostra Sardegna, Isola Megalitica che racconta il passato preistorico della regione italiana. La mostra presenta diversi oggetti rinvenuti nelle zone dei nuraghi e vanta importanti reperti provenienti dai musei archeologici di Cagliari, Nuoro e Sassari. Tra i punti forti della mostra spicca una monumentale statua in arenaria dei Giganti di Mont’e Prama, alta 1.90 metri e dal peso di 300 kg.

Fritz Bauer. Der Staatsanwalt – Topografia del Terrore

Continua per tutto il mese di settembre, alla Topografia del Terrore, la mostra in memoria di Fritz Bauer, il procuratore distrettuale che perseguì i crimini nazisti e svolse un ruolo decisivo nella cattura di Adolf Eichmann.

31: Women – Daimler Contemporary Gallery

Fino al 27 settembre, alla Daimler Contemporary Gallery, una rassegna tutta al femminile, dedicata alle più importanti protagoniste della cultura del XX e XXI secolo. La mostra 31:Women presenta al pubblico le opere di circa 60 donne che hanno plasmato il loro tempo: artiste, autrici, galleriste, collezioniste d’arte, editrici e designer di 11 diverse nazionalità. Dalle opere del Bauhaus e della tradizione dell’arte concreta, fino ai movimenti europei e americani come Zero e Minimalism, la mostra riunisce le prime tendenze femministe e le prospettive globali dell’arte contemporanea in costellazioni sorprendenti e allestimenti tematici.

L’impressionismo in Russia. Partenza per l’avanguardia – Museo Barberini

Al Museo Barberini di Potsdam verranno esposti una serie di dipinti realizzati da pittori russi influenzati dagli impressionisti francesi del XIX secolo. I visitatori potranno ammirare le opere di artisti come, tra gli altri, Kazimir Malevich, Mikhail Larionov e Natalya Goncharova. Inoltre si potrà accedere alla mostra permanente del museo che comprende centinaia di opere dei più famosi artisti impressionisti – come, ad esempio, Monet e Pissarro – appartenute al fondatore del museo Hasso Plattner. Potete acquistare i biglietti a questo link.

 

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Ferdinand Hodler e il modernismo berlinese – Berlinische Galerie

Alla Berlinische Galerie potrete ammirare i quadri dell’artista tedesco Ferdinand Hodler. Dagli inizi vicini alla corrente dell’impressionismo, Hodler accolse poi lo stile della Secessione viennese sino ad arrivare a dipingere quadri proto-espressionisti e a paretecipare alla cosiddetta Secessione berlinese. Il percorso della mostra comprende anche opere di artisti coevi a Hodler come Lovis Corinth, Walter Leistikow, Hans Thoma e Julie Wolfthorn. Biglietti disponibili a questo link.

The Cool and the Cold. Painting in the USA and the USSR 1960-1990 – Gropius Bau

Dal 24 settembre lo spazio espositivo del Gropius Bau ospiterà la mostra “The Cool and the Cold. Painting in the USA and the USSR 1960-1990. Ludwig Collection” che riunisce le opere dei maggiori artisti dell’Occidente americano e del panorama sovietico durante il periodo della Guerra Fredda. Tra i nomi spiccano quelli di Warhol, Pollock, Kabakov, Bulatov e Frankenthal. Tutte le opere provengono dalla collezione Ludwig. Biglietti disponibili a questo link.

La Conferenza di Potsdam del 1945 – Il nuovo ordine mondiale – Schloss Cecilienhof

Nelle sale del Palazzo Cecilienhof a Potsdam, per tutto il mese di settembre, potrete ammirare la mostra dedicata alla Conferenza di Potsdam del 1945 che ha avuto luogo proprio all’interno del palazzo. Poco dopo la fine della Seconda guerra mondiale i tre leader delle potenze vincitrici – Churcill per l’Inghilterra, Stalin per l’Unione Sovietica e Truman per gli Stati Uniti d’America – si riunirono per discutere il nuovo assetto dell’Europa dopo la sconfitta della Germania nazista. Biglietti disponibili a questo link.

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Immagine di copertina: Mostre della settimana da PixabayLicenza Pixabay