La Sirenetta di Copenhagen sta facendo causa ad una sua gemella in un’altra cittadina danese

La Danimarca ha adesso due sirenette. La Sirenetta di Copenhagen fa causa alla sua gemella per violazione del copyright

Adesso la Danimarca ne ha due. Gli eredi dello scultore della Sirenetta di Copenhagen vogliono la rimozione della rivale poco distante e un risarcimento finanziario. La scultura gemella, intitolata Mod Hjemve, si trova sul porto della piccola città di Asaa, nel nord della Danimarca. Non è una replica esatta del simbolo della capitale danese. Ma per gli eredi di Edvard Eriksen, l’artista che ha scolpito la statua di Copenhagen nel 1913, la somiglianza è troppa e ne hanno richiesto la rimozione al sindaco della cittadina. Non solo, hanno anche avviato dei procedimenti legali per violazione del copyright e chiesto un risarcimento finanziario.

«Pensavo fosse uno scherzo», ha detto il sindaco di Asaa

Quando Mikael Klitgaard, il sindaco di Asaa, ha ricevuto la mail con la richiesta di rimozione della statua è scoppiato a ridere. «Pensavo fosse uno scherzo. Non credo che le due sirene siano affatto simili. La nostra è più paffuta e ha un viso completamente diverso», ha riferito all’emittente danese TV2. Ma gli eredi di Eriksen non stanno scherzando e sono pronti a infliggere un duro colpo all’autore della scultura. Palle Mørk, l’artista della sirena incriminata, ha affermato in un’intervista di essersi risentito dell’accusa di plagio. Nonostante la somiglianza, ha negato con fermezza di aver copiato la scultura di Eriksen. Il pensiero che la sua opera possa essere demolita lo preoccupa. «Non credevo che distruggessimo opere d’arte in Danimarca. È una cosa che fanno i talebani», ha dichiarato.

Negoziazioni in corso

Gli avvocati di entrambe le parti stanno attualmente negoziando. Ma se il caso dovesse finire in tribunale, probabilmente la sentenza verterà su quanto la sirenetta di Asaa assomigli a quella seduta nel porto di Langelinie a Copenhagen. Qualora Asaa perdesse, sarà costretta a pagare un cospicuo riscarimento. Sia Mørk che Klitgaard ritengono che gli eredi di Eriksen abbiano fatto causa per avidità di denaro. Il diritto d’autore sulla scultura scadrà infatti nel 2029 – 70 anni dopo la morte dell’artista – e i querelanti starebbero cercando di prendere quanti più soldi possibili prima della scadenza. Ci sarebbero, infatti, altre situazioni in cui hanno cercato di arricchirsi secondo questa modalità. Non poco tempo fa, hanno citato in giudizio il quotidiano danese Berlingske per aver pubblicato immagini della Sirenetta, che ha dovuto pagare una multa salata di 285.000 corone per violazione del diritto d’autore.

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Immagine di copertina: Sirenetta di Sharon Ang da Pixabay CC0