Salario minimo in Germania, immagine presa da https://pixabay.com/it/photos/soldi-monete-pila-monete-impilate-2180330/ CC0

La Germania pensa di alzare il salario orario minimo a 12 €

L’economista Monika Schnitzer ha proposto di alzare il salario minimo a 12 € l’ora: una misura a favore delle donne

Monika Schnitzer è un’economista tedesca e professoressa di economia all’Università Ludwig Maximilian di Monaco. Recentemente si è espressa a favore dell’innalzamento del salario minimo in Germania, sostenendo che una misura simile aiuterebbe sostanzialmente le donne. Questa proposta deriva da una discussione più ampia sulla riforma del sistema di separazione coniugale, la quale molto spesso lascia le donne in difficoltà economiche. L’economista ne ha discusso approfonditamente in un’intervista al Berliner Morgenpost. Le posizioni di Schnitzer, trapelate dall’intervista, aiutano a capire più a fondo che la questione del salario minimo chiama in causa non solo il problema della disuguaglianza in termini economici, ma soprattutto forme di disuguaglianza basate sul genere e sull’appartenenza etnica.

Perché secondo Monika Schnitzer è necessario alzare il salario minimo

La proposta di alzare il salario minimo in Germania è nata dalla richiesta congiunta da parte di un gruppo di economisti di riformare il sistema di separazione coniugale. Infatti, Schnitzer si è fatta portavoce del Consiglio tedesco degli esperti economici nel portare avanti la proposta, di cui ha parlato approfonditamente nell’intervista. Secondo l’economista, quando una coppia divorzia, è molto probabile che la donna sia stata per un periodo piuttosto lungo senza lavorare. L’assenza dal mercato del lavoro è spesso legata alla necessità di prendersi cura dei figli e della casa. Inoltre, spiega Schnitzer, “la separazione coniugale non incentiva molte donne a lavorare a tempo pieno”. Non è facile infatti per le donne ricominciare a lavorare a tempo pieno dopo un periodo di pausa così prolungato. Ne consegue che quando una coppia divorzia, le donne si ritrovano spesso a mantenere se stesse e i figli con un ‘mini-job’ o lavorando part-time.

Un altro problema sottolineato dall’economista rispetto all’attuale sistema di separazione coniugale coinvolge le fasce d’imposta, che danneggerebbero ancora una volta le donne. Schnitzer ha spiegato che con il divorzio, le persone che guadagnano di più – spesso ancora uomini – usano la classe d’imposta 3 e hanno poche deduzioni. La persona con un reddito basso usa la classe di tassazione 5 e ha deduzioni più alte. Questo può portare ad una condizione di povertà con l’avanzare dell’età. Di conseguenza, l’economista ha sostenuto che “le classi 5 e 3 dovrebbero essere abolite e tassate invece secondo la classe 4.” Un’altra, più totalizzante, soluzione riguarderebbe la legge sul salario minimo. Alzare il salario minimo a 12 € infatti aiuterebbe sostanzialmente le lavoratrici part-time. Inoltre, Schnitzer ha parlato di coinvolgere di più le donne per contrastare la carenza di lavoratori qualificati, soprattutto attraverso l’istruzione e la formazione.

Cos’è cambiato dall’introduzione del salario minimo in Germania

La discussione sull’introduzione di una legge sul salario minimo è particolarmente attuale in Italia, dove ancora non esiste una paga minima oraria per tutti i lavoratori. Di conseguenza, la disuguaglianza sociale è aumentata drammaticamente negli anni. I lavoratori non qualificati si sono gradualmente impoveriti e, allo stesso tempo, i datori di lavoro hanno avuto la possibilità di guadagnare di più. Lo stesso era successo in Germania prima dell’introduzione del salario minimo nel 2014. Da allora, il valore del salario minimo è aumentato gradualmente di anno in anno. Il risultato che si è registrato nel tempo è stato una diminuzione del numero di posti di lavoro scarsamente retribuiti ed un aumento dell’occupazione qualificata. A livello macroeconomico dunque la Germania ha riportato una diminuzione del tasso di disoccupazione e una crescita del PIL.

 

Leggi anche: Germania, dallo scorso weekend un tampone a settimana gratis per tutti (ma qualcuno ne offre uno al giorno)

Immagine di copertina: Salario minimo in Germania, immagine presa da Pixabay CC0