Il Fenerbache chiede ai tifosi l’invio di sms per pagare lo stipendio del turco-tedesco Ozil

Ali Koc, presidente del club turco, lancia la campagna #MesutOl per garantire l’acquisto di Mesut Özil

Mesut Özil è ufficialmente un nuovo giocatore del Fenerbahce. Il fantasista turco-tedesco ha lasciato l’Arsenal e si è trasferito nel club di Istanbul, realizzando un sogno coltivato sin dall’infanzia. Le finanze del Fenerbahce, però, versano in grave difficoltà, con debiti per circa 520 milioni di euro. Il presidente del club, Ali Koc, è infatti alla ricerca di aiuto per garantire lo stipendio al campione del mondo del 2014. Così, nasce l’idea di rivolgere un appello ai tifosi, lanciando la campagna #MesutOl, che permette ai fan di donare circa 2,25 euro al club, grazie all’invio di un sms al numero 1907. Özil, da parte sua, avrebbe accettato di ridursi lo stipendio dell’80% pur di trasferirsi al Fenerbahce, passando da 400.000 euro a 75.000. L’ingaggio annuale ammonterà a circa 4 milioni di euro.

La richiesta di aiuto ai tifosi

Qualche giorno prima che Özil firmasse il contratto, il presidente Koc ha commentato la situazione ai microfoni del Daily Mail: “Abbiamo una richiesta per i nostri tifosi. Per favore, continuate a darci una mano, abbiamo bisogno anche del vostro supporto finanziario. Il giorno in cui firmeremo il contratto, vi chiedo di stabilire un primato con una campagna via SMS. Trecentomila, cinquecentomila o persino un milione di messaggi, tutti assieme. Un supporto del genere ci aiuterebbe molto”. Il presidente dei gialloblu ha anche rivelato la speranza di qualificare la squadra alla prossima Champions League, grazie all’aiuto di Özil. Un fattore che concederebbe un po’ di respiro alle casse del club.

Il retroscena della cessione al Fenerbahce

L’Arsenal sostiene che non ci siano retroscena nella cessione di Özil al Fenerbahce, in Turchia. Tuttavia, il tedesco è da tempo coinvolto in un caso politico. La storia è iniziata quando, nel 2018, il calciatore è apparso in una foto scattata con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Le controversie politiche del presidente turco hanno innescato dure critiche nei confronti di Özil, aumentate al momento dell’abbandono della Nazionale tedesca dopo il Mondiale del 2018. Più di recente, si era schierato contro la Cina per la persecuzione della popolazione uigura, cinesi di etnia turcofona. Una posizione da cui l’Arsenal ha preso le distanze per non compromettere le numerose attività in Cina. Inoltre, il calciatore ha sempre denunciato di essere discriminato a causa delle sue origini turche: “Quando vinciamo sono tedesco, altrimenti sono straniero”. In ogni caso, il saluto alla squadra londinese si è concluso con le frasi di rito: “Vorrei ringraziare il club per questo straordinario viaggio durato sette anni e mezzo. Il sostegno che ho sentito da squadra e tifosi è stato sempre incredibile e ne sarò per sempre grato”.

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Immagine di copertina: Arsenal Vs Watford © joshjdss CC BY 2.0